Telepass più caro: da luglio scatta l’aumento dei prezzi e dei servizi inclusi!

telepass aumento prezzi

Ormai ci siamo: a partire dal 1° luglio 2024 Telepass, il sistema di riscossione automatico del pedaggio autostradale nato allo scopo di evitare lunghe code al casello, andrà incontro ad un aumento dei prezzi non indifferente.

I pacchetti diminuiranno a 4, i servizi inclusi aumenteranno e con loro i prezzi base.

A quanto ammonta l’aumento dei prezzi Telepass e quali sono i nuovi pacchetti?

Il canone Base, che prima si chiamava Family e costava 1,83 euro al mese, da luglio costerà 3,90 euro al mese.

Il rincaro è dunque pari al +113%, giustificato però dal “mutato contesto di mercato e tecnologico”. Infatti, ad aumentare non è solo il prezzo ma anche la quantità e la qualità dei servizi inclusi.

A partire dal 1° luglio 2024 saranno previsti 4 pacchetti: uno a consumo e tre in abbonamento.

Ecco nel dettaglio quale sarà il prezzo e i servizi inclusi in ognuna delle 4 offerte:

PACCHETTOCOSTOSERVIZI INCLUSI
Telepass Pay per Use (a consumo)Attivazione: 10 euro +
1 euro ogni giorno di effettivo utilizzo
Telepedaggio + 5 servizi aggiuntivi:
– Area C Milano;
– Traghetto stretto di Messina;
– Parcheggi convenzionati;
– Strisce blu;
– Vignette elettroniche autostrade.
Telepass Base3,90 euro al mese, attivazione inclusa Telepedaggio + 6 servizi aggiuntivi:
– Area C Milano;
– Traghetto stretto di Messina;
– Parcheggi convenzionati;
– Strisce blu;
– Vignette elettroniche autostrade;
– Possibilità di associare due targhe.
Telepass Plus4,90 euro al mese, attivazione inclusa Telepedaggio + oltre 25 servizi aggiuntivi tra cui:

– Area C Milano;
– Traghetto stretto di Messina;
– Parcheggi convenzionati;
– Strisce blu;
– Vignette elettroniche autostrade;
– Carburante;
– Ricarica auto elettrica;
– Skipass;
– Trasporto pubblico;
– Treni;
– Voli;
– Possibilità di associare due targhe;
– Altro.
Telepass Young
NOVITÀ
SENZA canone mensile, si attiverà tramite carta di credito o di debitoOltre 10 servizi, tra cui:

– Trasporto pubblico;
– Mobilità condivisa;
– Treni;
– Voli;
– Pullman.

Come disdire il contratto senza penali?

Se sei cliente Telepass e non sei d’accordo con questa modifica unilaterale del contratto, hai tempo solo fino al 30 giugno 2024 per chiudere il tuo contratto senza alcuna ripercussione economica.

Se vuoi recedere dal contratto e comunicare volontà di portabilità verso altro operatore, puoi farlo in uno dei seguenti modi:

  • inviando una raccomandata A/R al Servizio Clienti Vodafone allegando copia del tuo documento di identità e codice fiscale;
  • inviando una PEC all’indirizzo assistenza@pec.telepass.com allegando copia del tuo documento di identità e codice fiscale;
  • compilando il form online;
  • contattando telefonicamente il Servizo Clienti 190 che provvederà ad effettuare la registrazione vocale della volontà del cliente. Come causale dovrai specificare “Modifica delle condizioni contrattuali“;
  • compilando il modulo in uno dei punti vendita Vodafone.

Vi ricordiamo che esistono diversi modi per chiudere il proprio contratto con Telepass SpA, nello specifico:

  • a mezzo posta elettronica all’indirizzo gestionecontratto@telepass.com;
  • inviando una PEC all’indirizzo assistenza@pec.telepass.com;
  • tramite servizio postale, all’indirizzo TELEPASS S.p.A. – Customer Care, Via del Serafico 49 – 00142 ROMA
  • recandosi presso i Telepass Store, i Centri servizi dei gestori autostradali e gli altri punti vendita o assistenza specificamente autorizzati da Telepass e il cui elenco tempo per tempo aggiornato è disponibile sul sito web e sull’app ufficiale.
  • contattando telefonicamente il Call Center di Telepass al numero verde 800.904.940.

Qualsiasi modalità di recessione decidiate di utilizzare, un operatore vi richiamerà telefonicamente per confermare la chiusura del contratto e, molto probabilmente, proporvi 1 anno di canone gratis che potrai accettare o declinare.

Ricorda inoltre che, se decidi di chiudere il contratto, avrai l’obbligo di restituire il dispositivo (o i dispositivi) Telepass entro due mesi dalla data di chiusura.

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Manovra 2026: tassa fissa di 2€ su tutti i pacchi con valore fino a 150€

Il Governo sta valutando l'introduzione di una nuova tassa fissa di 2€ da applicare su tutti i pacchi, nazionali e internazionali, che hanno un valore inferiore a 150€.

tassa pacchi

La discussione sulla Manovra 2026 è entrata nel vivo e, tra le tante modifiche allo studio, spicca una misura destinata a far discutere consumatori e operatori dell’e-commerce. Il Governo, impegnato a definire le coperture economiche per il prossimo anno, sta valutando l’introduzione di un nuovo balzello legato alle spedizioni online: un contributo fisso di 2 euro per ogni pacco con valore fino a 150 euro. Una novità che interviene in un settore già molto sensibile, dove anche piccoli aumenti possono cambiare le abitudini d’acquisto.

Se da un lato la misura si inserisce in una più ampia revisione della politica fiscale, dall’altro rischia di avere un impatto diretto sulla quotidianità di milioni di utenti. Il provvedimento non riguarda la velocità di consegna o servizi premium, ma rappresenta un sovrapprezzo automatico su ogni ordine che rientra nella soglia indicata, indipendentemente dall’origine del pacco. Un intervento pensato per generare risorse aggiuntive, ma che potrebbe modificare la percezione di convenienza degli acquisti online.

La nuova tassa sui pacchi nazionali e internazionali

La proposta del Ministero dell’Economia prevede che ogni spedizione online sotto i 150 euro venga gravata da un contributo obbligatorio di 2 euro. Non si tratta di una tassa sulle importazioni né di una misura rivolta solo ai pacchi extra-UE: per evitare sovrapposizioni con le competenze europee in materia di dazi, il prelievo è stato esteso anche alle spedizioni nazionali. In altre parole, che il tuo ordine arrivi da un magazzino italiano o dall’estero, il costo aggiuntivo sarà lo stesso.

L’obiettivo è chiaro: creare nuove entrate per sostenere gli equilibri della Manovra. Il contributo, infatti, affianca il raddoppio della Tobin Tax, che aumenterà il prelievo sulle transazioni finanziarie. Pur non essendo la misura più pesante in termini assoluti, la tassa sui pacchi è quella destinata a farsi notare di più dai cittadini.

L’impatto della tassa sull’e-commerce

Questa tassa sulle spedizioni rischia di incidere sulle abitudini d’acquisto digitali: anche se l’importo è contenuto, la sua applicazione fissa su ogni ordine potrebbe scoraggiare gli acquisti frequenti o di piccolo valore.

Nel lungo periodo, infatti, un costo aggiuntivo ripetuto può alterare la percezione di convenienza dell’e-commerce e spingere gli utenti a concentrare più prodotti in un unico ordine o a ridurre complessivamente le spese online. Una misura nata per esigenze di bilancio, quindi, ma che potrebbe avere ripercussioni significative su uno dei settori più dinamici del mercato.

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Offerta Telepass Sempre: canone ZERO per i primi 12 mesi e 50% di cashback sui pedaggi!

Attiva senza costi Telepass Sempre entro l'11 gennaio 2026 e approfitta dell'offerta natalizia: canone gratis per i primi 12 mesi, 50% di cashback sui pedaggi e tutti i servizi di mobilità inclusi.

offerta telepass

Questi Natale parti per le feste o raggiungi la tua famiglia in macchina, senza pensieri: non perderti la promo natalizia di Telepass Sempre.

Hai tempo fino all’11 gennaio 2026, per attivare l’offerta e beneficiare di vantaggi senza pari. Nello specifico, il canone sarà completamente gratuito per 1 anno e avrai diritto a uno sconto pari al 50% sui pedaggi.

Non perdere l’opportunità di rendere la tua mobilità ancora più conveniente, senza rinunciare a nessun servizio!

I vantaggi di Telepass Sempre

Con Telepass Sempre hai tutto ciò che ti serve per viaggiare senza pensieri. Ricevi comodamente a casa il tuo Telepass Slim, leggero e pratico, e accedi subito a tutti i Servizi di Mobilità Telepass: dall’autostrada ai parcheggi, dal carburante alla ricarica elettrica. Nessuna coda, nessun biglietto, nessun pensiero: con un solo dispositivo e l’app Telepass, gestisci ogni spostamento (in auto, moto o mezzi pubblici) in modo semplice, veloce e sicuro.

Grazie a questo piano di abbonamento, hai costantemente il pieno controllo delle tue spese: puoi monitorare in ogni momento i tuoi consumi direttamente in app o sul sito, con pochi click. Niente sorprese: i pagamenti sono posticipati e addebitati automaticamente ogni tre mesi, così viaggi con serenità sapendo sempre quanto spendi. Inoltre, puoi associare due targhe allo stesso dispositivo e cambiarle in qualsiasi momento dall’app, perfetto per chi alterna più veicoli o condivide l’auto.

Con Telepass Sempre paghi le strisce blu e l’Area C di Milano, acquisti vignette elettroniche, prenoti traghetti, treni e skipass, e persino la revisione o il lavaggio auto. Con pochi tap puoi salire su un monopattino, taxi o treno, acquistare biglietti per musei e trasporti a Venezia, o fare uno spuntino in Autogrill senza attese.

Cosa include l’offerta di Telepass Sempre

La nuova offerta Telepass Sempre è valida fino all’11 gennaio 2026 solo per i nuovi clienti che non sono stati clienti Telepass negli ultimi 30 giorni.

Nel dettaglio, la promo prevede:

  • zero costi di attivazione;
  • 50% di cashback sui pedaggi in Italia, fino a 30€ per un massimo di 5€ al mese, previo inserimento del codice promo in App, entro 15 giorni da quando viene notificata l’apertura del contratto;
  • tutti i servizi di mobilità inclusi;
  • 12 mesi di abbonamento a canone ZERO (poi 3,90€ al mese): richiedendo l’offerta, scoprirai per quanto tempo;
  • il dispositivo Telepass del tuo colore preferito (puoi scegliere tra rosso, nero, verde, giallo e arancione).

Come approfittare dell’offerta

Attivare l’offerta è semplice e veloce: basterà registrarti e in pochi passi puoi attivare l’offerta Telepass Sempre.

  1. Vai al sito

    Entro l’11 gennaio 2026, collegati alla pagina web dedicata all’offerta.

  2. Compila il modulo

    Rispondi alla domanda “Sei già cliente Telepass?” Dopodiché, compila il modulo inserendo nome, cognome e numero di telefono. Accetta la politica sulla privacy e clicca dunque sul pulsante “Ottieni info”.

  3. Attendi la chiamata e approfitta dell’offerta!

    Un operatore ti chiamerà per darti informazioni dettagliate sull’offerta Telepass Sempre e per concludere la sottoscrizione.

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Rosalía “Lux Tour 2026”: prevendita e vendita generale dei biglietti per la data italiana!

Rosalía torna in Italia con il suo "Lux Tour 2026": ecco dove registrarsi per acquistare i biglietti in prevendita e vendita generale.

rosalía tour 2026 biglietti

Rosalía è pronta a far vibrare nuovamente il pubblico italiano: la cantautrice catalana tornerà nel nostro Paese nella primavera 2026 con un attesissimo concerto all’Unipol Forum di Milano. Un ritorno che segna un momento artistico completamente nuovo per lei, distante dalle sonorità pop e urbane con cui aveva conquistato gli I-Days nel 2023.

Oggi Rosalía porta sul palco una visione rinnovata, figlia di un percorso che l’ha condotta a esplorare territori sonori molto più ampi e profondi. Con il suo nuovo album Lux, l’artista si presenta con uno spettacolo che promette di ribaltare ogni aspettativa: una dimensione sinfonica, quasi cinematografica, che mette la sua voce al centro di partiture orchestrali complesse e luminose. Il concerto milanese sarà una delle prime occasioni per ascoltare dal vivo questa radicale trasformazione.

Un tour che inaugura un nuovo capitolo artistico

Il cammino di Rosalía è sempre stato guidato dalla sua capacità di muoversi tra generi, culture e tradizioni senza mai perdere autenticità.

Formata a Barcellona come interprete di flamenco tradizionale, ha portato questo bagaglio accademico dentro una continua evoluzione, fondendolo con intuizioni pop, sperimentazioni vocali, elettronica e scrittura concettuale. Il risultato è un’identità artistica fluida, in costante trasformazione, che non teme di oltrepassare i confini del mainstream.

L’approccio adottato da Rosalía per Lux, uscito il 7 novembre 2025, rappresenta una metamorfosi drastica rispetto ai suoi precedenti lavori. In queste diciotto tracce, cantate in tredici lingue diverse, le strutture pop vengono abbandonate per lasciare spazio a composizioni stratificate, dove la sua voce si muove come uno strumento tra molti, dialogando con armonizzazioni corali e arrangiamenti orchestrali di grande respiro.

Durante il tour, il pubblico assisterà a una performance in cui luce, scenografia e musica formano un unico organismo narrativo, pensato per esaltare l’aspetto rituale e immersivo delle nuove tracce.

Quando e come acquistare i biglietti ufficiali del “Lux Tour 2026” di Rosalía

L’unica tappa italiana del “Lux Tour 2026” di Rosalía al momento è prevista allo Unipol Forum di Milano in programma mercoledì 25 marzo 2026.

I biglietti ufficiali saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 10:00 del 9 dicembre. Nello specifico: per accedervi, dovrai registrarti su www.rosalia.com.

La vendita generale, invece, prenderà il via giovedì 11 dicembre alle ore 10:00 su piattaforme come TicketOne, TicketMaster o Vivaticket.

Ecco cosa devi fare per essere pronto e veloce nel comprare uno o più biglietti all’ora fatidica:

  1. Registrati sui siti dei rivenditori

    Registrati sui siti dei rivenditori, se vuoi accedere alla prevendita dovrai registrati su www.rosalia.com, mentre per accedere alla vendita generale anche sui siti di rivenditori come Ticketmaster.it o Ticketone.it, inserendo tutti i dati richiesti.


    Ti consigliamo di fare questo passaggio almeno un giorno prima della data di uscita dei biglietti, in modo tale da non perdere tempo durante l’acquisto.

  2. Mettiti in postazione almeno 10 minuti prima dell’orario d’acquisto

    Mettiti davanti al tuo computer o al tuo cellulare con le pagine dei rivenditori già aperte almeno 10 minuti prima dell’orario previsto per la prevendita o la vendita generale. In modo tale da tenere tutto sotto controllo quando scatterà l’orario di acquisto.

  3. Seleziona il biglietto/i biglietti

    Non appena si apre la possibilità di effettuare l’acquisto seleziona il biglietto/i biglietti nella data e della tipologia che preferisci!Scegli come modalità di consegna l’eTicket, in modo da poter ricevere subito i tuoi biglietti ufficiali e stamparli gratuitamente senza nessun costo aggiuntivo.

  4. Completa l’acquisto

    Scegli il metodo di pagamento, inserisci i dati richiesti e completa l’acquisto!

  5. Compila nome e cognome di tutti i partecipanti

    I concerti di Rosalía sono eventi con biglietti nominativi, quindi prima di procedere all’acquisto devi compilare correttamente nome e cognome tuo e di tutti i partecipanti.

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MediaWorld diventa cinese: JD rileva una quota dell’85,2% di Ceconomy

Il gruppo cinese JD ha acquistato la maggioranza della società tedesca che controlla i negozi MediaMarkt, MediaWorld e Saturn.

mediaworld cinese

Il panorama della grande distribuzione elettronica europea è destinato a cambiare volto: MediaWorld diventa, di fatto, cinese. Il colosso asiatico JD, uno dei principali protagonisti dell’e-commerce in Cina, ha infatti raggiunto una quota pari all’85,2% di Ceconomy, la holding tedesca che controlla i marchi MediaMarkt, MediaWorld e Saturn.

L’operazione, resa nota attraverso un comunicato ufficiale, combina l’esito dell’offerta pubblica di acquisto lanciata da JD con l’intesa raggiunta con Convergenta, la società della famiglia Kellerhals, che manterrà comunque una partecipazione significativa.

L’ingresso di JD.com rappresenta una svolta strategica per il settore: grazie a questa acquisizione, il gruppo cinese ottiene accesso diretto a uno dei maggiori player europei nell’elettronica di consumo, forte di circa mille negozi distribuiti in undici Paesi e di portali e-commerce consolidati. Una mossa che rafforza l’espansione di JD nel mercato occidentale, dopo che già a luglio aveva acquisito il 32% di Ceconomy per un valore stimato di 2,2 miliardi di euro.

L’acquisizione cinese di MediaWorld e le sue conseguenze

Nonostante il via libera dell’Autorità federale antitrust tedesca, arrivato a settembre, l’operazione non è ancora formalmente conclusa. Perché diventi definitiva serviranno ulteriori autorizzazioni, tra cui quelle legate alle normative europee sulle sovvenzioni estere e ai controlli sul commercio internazionale.

Ceconomy prevede che il percorso burocratico possa chiudersi solo nella prima metà del 2026, quando la proprietà effettiva passerà stabilmente nelle mani del gruppo cinese. Nell’attesa, il gruppo JD ha già concordato un punto cruciale con i precedenti soci: per almeno tre anni non ci saranno chiusure di punti vendita né licenziamenti, una garanzia importante per migliaia di dipendenti in tutta Europa.

Quando l’operazione sarà completata, il gruppo di Pechino potrà contare su una rete capillare di negozi fisici e piattaforme digitali già operative, ampliando di fatto la propria presenza nel mercato europeo e rafforzando la competizione nel settore dell’elettronica al dettaglio.

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