Una modifica tanto attesa da milioni di passeggeri (ma in cui pochi speravano) sta per diventare realtà: Ryanair ha deciso di ampliare leggermente le dimensioni consentite per il bagaglio a mano incluso nel costo base del biglietto (quello da mettere sotto il sedile). La compagnia irlandese aumenterà di 5 centimetri la larghezza del bagaglio consentito, passando da 40 x 25 x 20 cm a 40 x 30 x 20 cm. Non cambia invece il peso massimo, che resta fissato a 10 kg, affinché il bagaglio possa essere riposto sotto il sedile del passeggero.
La capienza del bagaglio cresce quindi da 20 a 24 litri, una novità che arriva in un momento strategico, proprio mentre a Bruxelles si discute una possibile regolamentazione europea sui bagagli a mano. Se approvate, le nuove regole uniformerebbero i limiti per tutte le compagnie aeree operanti all’interno dell’Unione Europea, imponendo il diritto a trasportare gratuitamente un piccolo zaino e un secondo bagaglio più grande, ma con precisi limiti di peso e dimensioni.
Le regole europee e il malcontento delle compagnie low-cost
Negli ultimi mesi, la Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha dato il via libera a una proposta che mira a standardizzare la politica sui bagagli a mano per tutti i voli interni all’UE. La bozza prevede che ogni passeggero possa salire a bordo con due articoli gratuiti: uno zainetto di massimo 40x30x15 cm e un secondo bagaglio il cui perimetro totale non superi i 100 cm e il peso di 7 kg.
Queste proposte, tuttavia, non sono piaciute a molte compagnie low cost, che vedono nella riforma un potenziale aumento dei costi operativi. In particolare, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha criticato duramente l’iniziativa, affermando che si tratta di un intervento che finirà per penalizzare economicamente tutti i viaggiatori, anche quelli che scelgono di viaggiare con il solo zaino gratuito. Secondo lui, l’obbligo di offrire due bagagli inclusi comporterebbe un inevitabile rialzo delle tariffe.
Ryanair ha cambiato il modo di viaggiare, in un modo che non era immaginabile vent’anni fa, con tariffe basse. Queste interferenze non vanno a beneficio dei consumatori, ma fanno il contrario.
Anche l’associazione Aicalf, che rappresenta le compagnie low cost, ha espresso preoccupazioni simili. Secondo i suoi rappresentanti, inglobare il secondo bagaglio nel prezzo base significa imporre un costo aggiuntivo anche a chi non ha bisogno di più spazio, eliminando di fatto la possibilità di scelta che oggi caratterizza il modello di business a basso costo.
Perché Ryanair ha deciso di aumentare le dimensioni del bagaglio a mano?
Aicalf ha sottolineato anche un aspetto pratico spesso trascurato: la capacità limitata delle cappelliere sugli aerei. Secondo il presidente dell’associazione, Alessandro Fonti, in media c’è posto solo per un bagaglio ogni due persone. Consentire a tutti i passeggeri di portare a bordo due articoli potrebbe portare a congestioni, ritardi durante l’imbarco e attese più lunghe all’arrivo per il ritiro dei bagagli imbarcati in stiva all’ultimo momento.
In questo contesto, l’iniziativa di Ryanair di aumentare le dimensioni del bagaglio gratuito potrebbe essere interpretata come una risposta preventiva alla possibile regolamentazione europea. Anche se la compagnia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul legame tra le due cose, molti osservatori leggono questa mossa come un tentativo di anticipare o influenzare il dibattito pubblico e istituzionale.
Vale infine la pena ricordare che, sebbene le nuove misure di Ryanair risultino leggermente più generose rispetto a quelle proposte dall’UE, restano comunque più restrittive rispetto a quelle già adottate da altre low cost come EasyJet, che consente zaini fino a 45 x 36 x 20 cm.
Con circa 65 milioni di passeggeri trasportati ogni anno in Italia, le decisioni di Ryanair avranno un impatto rilevante su una fetta consistente di viaggiatori.