Le compagnie aeree low cost hanno trovato un modo per incentivare il controllo dei bagagli a mano, offrendo piccoli bonus agli addetti aeroportuali che segnalano i passeggeri con trolley fuori misura. Anche se il compenso individuale per ogni valigia irregolare è modesto la misura punta a garantire una maggiore osservanza delle regole e a incrementare i ricavi derivanti dai supplementi bagaglio.
Il sistema si basa sulla collaborazione con società esterne che gestiscono i servizi a terra, visto che i vettori low cost non hanno personale diretto per queste attività. Proprio grazie alle tariffe extra per il bagaglio a mano, nel 2024 le compagnie economiche hanno generato un fatturato complessivo superiore ai 10 miliardi di euro. Un dato che evidenzia quanto queste entrate accessorie rappresentino un pilastro del loro modello di business.
A quanto ammonta il bonus per controllare i bagagli fuori misura
Nei vari scali europei, i responsabili delle compagnie a basso costo hanno notato che spesso gli addetti ai controlli trascurano di far rispettare con rigore le regole sul bagaglio: per arginare questo comportamento permissivo, nel corso dell’ultimo anno sono state introdotte direttive più severe che premiano chi segnala correttamente le infrazioni.
Ogni volta che un addetto rileva un bagaglio a mano non conforme, riceve un piccolo incentivo economico. Questo compenso è incluso nella busta paga con la voce “gate bag bonus” e varia leggermente tra le compagnie: si va da circa 1,40 euro per EasyJet fino a 1,50 euro per Ryanair e Wizz Air.
Nonostante il premio sia minimo rispetto alla penale imposta al passeggero, che può arrivare fino a 75 euro, per chi lavora ai gate può tradursi in un’aggiunta mensile di 80-100 euro: una cifra contenuta, ma comunque significativa in contesti dove i salari base sono piuttosto bassi.
Ryanair aumenterà il premio?
Secondo le stime, la percentuale di passeggeri colti in fallo è molto bassa: meno dello 0,1% secondo quanto riportato da Ryanair. Tuttavia, anche questa piccola quota rappresenta un’importante fonte di guadagno: si calcola che le segnalazioni abbiano interessato circa 100.000 viaggiatori, portando entrate aggiuntive per un totale tra i 6 e gli 8 milioni di euro.
L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, ha recentemente dichiarato di voler prendere in considerazione un possibile aumento del bonus per i dipendenti, anche se non ha specificato cifre. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di ridurre ulteriormente i casi di passeggeri con bagagli fuori norma prima dell’imbarco, soprattutto dopo aver ampliato le misure del bagaglio a mano gratuito.
Ciononostante, O’Leary ha anche sottolineato che la stragrande maggioranza dei viaggiatori (stiamo parlando del 99,9%) si attiene alle regole e verifica le dimensioni dei propri bagagli tramite gli appositi misuratori presenti in aeroporto. Questo dato conferma che, pur trattandosi di una minoranza, i trasgressori generano effetti economici sufficienti da giustificare incentivi mirati al personale.