Sono tempi “costosi” per i viaggiatori che usano le low-cost, pensando di risparmiare. Dopo la decisione di Ryanair di 4 anni fa di mettere a pagamento i bagagli a mano a bordo, è partito un effetto domino che ha coinvolto piano piano tutte le principali compagnie aeree low-cost.
Poco dopo Ryanair è arrivata infatti Wizzair, mentre Volotea ha aspettato fino a giugno 2020, anche se in maniera diversa (il bagaglio a mano è ancora gratuito se non lo porti a bordo). Ora, dopo un periodo di ansiosa attesa, è arrivato anche il turno di Vueling e Eayjet, le ultime due compagnie low-cost che ancora adottavano la ormai vecchia policy.
Vueling e Easyjet: cosa cambia?
Dal 23 novembre, Vueling inizierà a far pagare il secondo bagaglio a mano, quello “principale”, mentre resterà gratuita la borsa piccola (o zaino), di dimensioni massime di 40x20x30cm.
Il bagaglio a mano da 10kg, 55X40X20 dovrà essere imbarcato (a pagamento come bagaglio in stiva) o potrà essere portato a bordo solamente acquistando la tariffa Optima o superiore. Una policy simile a quella di Ryanair, che permette il bagaglio a mano a bordo ad un prezzo inferiore della stiva solamente pagando l’imbarco prioritario con 2 bagagli a mano.
Per Easyjet invece un cambiamento c’era già stato a febbraio scorso, con la possibilità di portare in cabina il bagaglio a mano solamente acquistano i posti con spazio extra per le gambe o “Up Front”. Ora, arriverà invece una nuova regola, che verrà adottata nelle prossime settimane. Soltanto i viaggiatori muniti di un biglietto con tariffa superiore avranno la possibilità di portare con sé una una valigia a mano del peso massimo di 10 kg e di dimensioni pari a 55X40X20.
Addio quindi ai viaggi veramente low-cost. Ad oggi, l’ultima compagnia che ti permette di non pagare il bagaglio a mano (ma obbligatoriamente occorre metterlo in stiva per non incorrere nel sovrapprezzo) è Volotea.