A Milano il Cinema Beltrade fa il sold out al primo giorno di riapertura con un film all’alba di Nanni Moretti: alcuni sono venuti da fuori Milano.
Anche a Milano è tornata la zona gialla, e dopo mesi possono riaprire i cinema.
Ecco che al primo giorno di apertura arriva il tutto esaurito per uno spettacolo all’alba.
Accade al cinema Beltrade di Milano, una sala d’autore nel quartiere NoLo (North of Loreto), conosciutissima dagli abitanti di Milano per essere una delle pochissime sale che da sempre si è rifiutata di trasmettere film doppiati, e dove, a detta di molti, si vedono film “che i multisala non li vedono neanche con il cannocchiale”.
Apre alle 6 di mattina, di lunedì: la sala è gremita, per quanto è possibile con le normative Covid. 70 persone, il massimo consentito, tutti distanziati e con mascherina: i congiunti sono assieme. Tra il pubblico dell’alba, ci sono lavoratori milanesi, giovani studenti, qualcuno che addirittura viene da fuori e ha dormito da amici a Milano. L’emozione è tantissima e le lacrime sui volti traspirano di felicità, per la fine di mesi passati senza un film in sala.
Così il cinema Beltrade apre i battenti, il primo a Milano, dopo il coprifuoco delle 5: il tempo di arrivare per tutti c’è stato, e il film può iniziare. Nella notte degli Oscar, al cinema Beltrade si proietta Caro Diario di Nanni Moretti.
Il cinema è ora aperto, e il prossimo spettacolo alle 6 di mattina sarà sabato 1° maggio: festa dei lavoratori. Ma non ci sono più risorse per festeggiare e rimanere chiusi, la vera festa è dentro la sala.