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Bonus trasporti pubblici, al via le richieste: ecco chi può fare domanda e come!

Usi con regolarità i trasporti pubblici? Da domani puoi inviare la richiesta per ottenere l'incentivo di massimo 60 euro, che ti rimborsa il costo dell'abbonamento fino al 100%. Scopri come funziona!

bonus trasporti pubblici

Domani, giovedì 1° settembre 2022, si aprono ufficialmente le domande per il bonus trasporti pubblici. Il contributo potrà arrivare a un massimo di 60 euro e servirà a rimborsare fino al 100 per cento degli abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Una prima dotazione stanziata dal decreto Aiuti era di 79 milioni di euro. Poi i fondi per l’anno 2022 sono arrivati a 180 milioni di euro, grazie a un ulteriore stanziamento di 101 milioni previsto dal decreto Aiuti bis. Questo provvedimento ha allargato la platea dei destinatari a 3 milioni di persone.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona il bonus trasporti e chi può richiederlo.

Chi può fare domanda

Lo possono richiedere tutti i cittadini che usufruiscono dei trasporti pubblici, purché rispettino queste 2 condizioni:

  • il reddito complessivo non deve superare i 35 mila euro.
  • l’abbonamento, o gli abbonamenti nel caso dei mensili, devono essere acquistati entro il 31 dicembre del 2022.

Non è possibile richiedere il bonus per servizi come prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e anche business salottino.

Come richiedere il bonus trasporti pubblici

Potrai richiedere il bonus a partire dalle ore 8:00 di domani, giovedì 1° settembre 2022, collegandoti alla piattaforma informatica dedicata.

Ti dovrai autenticare tramite SPID o CIE.

In fase di registrazione dovrai indicare:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  •  nel caso in cui il beneficiario sia minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia fiscalmente a suo carico;
  • reddito complessivo del beneficiario conseguito nell’anno di imposta 2021 non superiore a 35.000 euro. Nel caso in cui il beneficiario sia minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente.
  • l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico.

Ricordiamo che il bonus può essere del valore massimo di 60 euro.

Come funziona

L’acquisto dell’abbonamento deve essere fatto entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

Il buono è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio selezionato, il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità.

Sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso.

Il buono riguarda i mezzi pubblici (come metro, tram e autobus), ma anche il trasporto regionale e interregionale e i servizi di trasporto ferroviario nazionale, come i treni ad alta velocità.



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