Dopo la proroga del taglio delle accise sui carburanti fino al 17 ottobre, sembra che la misura sarà prorogata ulteriormente fino alla fine del mese di novembre. Ma si è ancora in attesa dell’apposito decreto ministeriale che ne darebbe la completa certezza.
Il Governo, all’interno del Decreto Aiuti-ter, ha deciso di allungare la validità del suo provvedimento per contenere il prezzo di diesel e benzina, che nell’ultimo periodo è schizzato alle stelle.
Su benzina e diesel il taglio delle accise è pari a 25 centesimi al litro più IVA. Per il GPL, invece, la riduzione è di 8,5 centesimi più IVA.
Taglio delle accise: misura sufficiente?
Il taglio delle accise spesso ha creato polemiche in quanto ritenuta misura del tutto inadeguata a contrastare realmente i forti rincari che hanno subito i carburanti. Infatti, come riportano gli ultimi dati di Quotidiano Energia il prezzo medio di benzina, diesel e GPL rimane comunque alto.
Nello specifico, scopriamo i prezzi medi per ogni tipologia di carburante.
BENZINA:
- in modalità self è pari a 1,696€ al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,682€ e 1,706€ al litro, mentre no logo sta a 1,692€ al litro;
- in modalità servito, invece, il prezzo medio arriva a 1,844€ al litro, con gli impianti delle compagnie che praticano prezzi tra 1,777€ e 1,897€ al litro. No logo a 1,748 euro al litro.
DIESEL:
- in modalità self, il prezzo medio praticato è pari a 1,809€ al litro, con le compagnie tra 1,790€ e 1,813€ al litro, mentre no logo ha un prezzo di 1,802€ al litro;
- in modalità servito, si stima una media di 1,954€ al litro, con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,883€ e 2,019€ al litro. Invece, no logo sta a 1,855€ al litro.
GPL:
- i prezzi praticati si collocano tra 0,794€ a 0,819€ al litro, con no logo a 0,791€ al litro.
METANO:
- prezzi tra 2,929€ e 3,312€, mentre no logo vale 2,847€.