fbpx

DAZN, AGCOM starebbe imponendo lo Speed Test nell’app: scattano rimborsi da 7,50€ a settimana

Secondo un'indiscrezione, AGCOM imporrà a breve ai servizi di streaming di eventi calcistici l'implementazione di un tool di monitoraggio della connessione ad Internet degli abbonati. In caso la connessione dovesse funzionare correttamente ma si dovessero comunque riscontrare disservizi, scatteranno rimborsi di 7,50€.

dazn agcom rimborsi speed test

Per rispondere al malcontento generale degli utenti circa la qualità dei servizi di streaming della Serie A di calcio, DAZN in primis ma non è la sola, AGCOM starebbe considerando di imporre l’implementazione di un sistema di monitoraggio della qualità della connessione.

Tale manovra permetterà agli utenti che riportano disservizi di ricevere un risarcimento di 7,50€, previo svolgimento di uno Speed Test che attesti che la loro connessione stia funzionando a dovere.

Il valore dell’importo rimborsabile si intende per turno settimanale di campionato, potendo dunque arrivare fino a 29,99€ di risarcimento mensile se si dovessero riscontrare problemi per tutte le settimane di abbonamento.

L’indiscrezione procede specificando che il consumatore verrà tutelato non solo in caso di totale impedimento nella visione dell’evento, ma anche se non dovesse riuscire ripetutamente ad accedere alla piattaforma o al singolo evento, se a causa delle continue interruzioni dello streaming andasse a perdere una “percentuale congrua dell’evento” e se la trasmissione non fosse nitida.

L’adeguatezza della connessione a Internet del cliente, tuttavia, non assicura il risarcimento: essa darà solamente il via alla procedura, e solo nel caso in cui venga accertata la responsabilità del provider dello streaming per i disservizi avuti si potrà ottenere il rimborso.

L’ago della bilancia dunque non penderà esclusivamente sul consumatore, come del resto è giusto che sia. Se il problema di fondo è imputabile ad una cattiva connessione del provider Internet, o ad altro di natura esterna, non avrebbe senso far rimettere a DAZN o simili. L’unico problema è che non è vi previsto alcun diritto al risarcimento in questo caso, anche se la colpa dovesse effettivamente appartenere ad altri.

Ricordiamo comunque che, seppur data ormai per certa da alcune testate giornalistiche come La Repubblica, si tratta ancora soltanto di un’indiscrezione. Ne sapremo di più il 20 gennaio, giorno in cui avverrà la seduta dell’AGCOM in cui dovrebbero essere discusse queste pratiche.



Da non perdere

0 0 voti
Valuta l'articolo
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti

Seguici sui nostri social

358,866FansLike
52,045FollowersFollow
23,935FollowersFollow

Ricevi le offerte in anteprima

Novità

0
Facci sapere che cosa ne pensi!x