Dopo il caro energia e il caro carburanti, sull’estate 2022 cresce l’inflazione e potrebbe costringere intere famiglie a tagliare i consumi anche sui beni primari, come il cibo.
Sarà, infatti, soprattutto il carrello della spesa a subire un forte incremento dei prezzi quest’estate: Assoutenti stima che il prezzo degli alimentari potrebbe crescere fino al 30% in più. Secondo i dati Istat, tra i prodotti più a rischio rincari troviamo: mais, grano, girasole, cereali e i loro prodotti derivati come pasta, pane, dolciumi, pizza. Ma l’aumento dei prezzi non risparmierà neanche frutta fresca e verdure, come cocomeri,meloni, pomodori, insalate, melanzane e basilico.
Facendo un calcolo medio approssimato, se sommiamo il rincaro energetico, quello del carburante e quello dei generi alimentari, si stima che ogni famiglia debba sostenere una spesa di almeno 2.300€ in più all’anno.
Già nell’ultimo mese i prezzi al dettaglio dei generi alimentari hanno comportato una maggior spesa per il cibo di circa 554€ annui a famiglia.
Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti
Già nei mesi passati erano cominciati a registrarsi aumenti tra gli scaffali dei supermercati. Altroconsumo annuncia che, rispetto all’anno scorso, i prezzi sono aumentati mediamente del 20%. Tra i prodotti che sono diventati più cari spiccano olio di semi di girasole (+93% rispetto al 2021) e l’olio di oliva (che ha registrato +70,2% rispetto a un anno fa).
Le ripercussioni dell’inflazione sulle vacanze
In questo scenario di forte inflazione, pensare all’estate 2022 come periodo di viaggi, cene al ristorante e relax è decisamente difficile. Il Codacons, dopo aver rielaborato i dati Istat, avverte dell’arrivo di una raffica di rincari in tutto il comparto del turismo e dei trasporti.
Quest’anno spostarsi in auto costa fra il 25% e il 33% in più rispetto al 2021, mangiare al bar o al ristorante il 4,6% in più, +5% per una cena in pizzeria. I voli europei diventano quasi inavvicinabili, con un balzo nei prezzi dei biglietti del +127%, mentre quelli nazionali si limitano al +21,4%.
Come se non bastasse, è aumentato anche il costo medio delle camere d’albergo del 14%.
L’estate 2022 sarà ricordata come quella del caro-vacanze, sicuramente la più costosa degli ultimi decenni!
Carlo Rienzi, Presidente del Codacons