Crisi Wish in Francia: il Governo francese sta pensando di bloccare e rendere introvabile il sito web dell’e-commerce cinese Wish su tutto il territorio francese.
La motivazione? La pericolosità dei prodotti venduti, e la non conformità con gli standard di sicurezza dell’Unione Europea. Il Governo ha infatti acquistato nei mesi precedenti 140 prodotti tra giocattoli, elettrodomestici e bigiotteria da Wish, attestando che:
- il 95% dei giocattoli;
- il 95% degli elettrodomestici
non erano a norma. Mentre:
- il 45% dei giocattoli;
- il 90% degli elettrodomestici;
- il 62% della bigiotteria
era pericoloso.
Quando Wish viene notificato che sta vendendo un bene pericoloso, quel prodotto viene rimossi dal mercato entro 24 ore come previsto. Eppure, afferma il Ministero dell’Economia francese, «nella maggior parte dei casi, quel prodotto rimane disponibile sotto un altro nome, e a volte anche dallo stesso venditore. L’azienda non tiene alcun registro relativo alle transazioni di prodotti non conformi e pericolosi».
Pericolo contraffazione
Non solo la pericolosità: Wish è accusata di non porre alcun filtro sui prodotti venduti dai venditori cinesi, e su tantissimi di questi vengono poste marche e simboli che non corrispondono poi alla bontà del prodotto. Prodotti contraffatti o pubblicizzati semplicemente con immagini che traggono in inganno il consumatore.
Per questi motivi oggi il Ministro dell’Economia Bruno Le Maire, il Ministro per le piccole e medie imprese Alain Griset e il Segretario di Stato per la transizione digitale e delle comunicazioni elettroniche Cédric O hanno firmato una nota congiunta che richiede il blocco del sito web e della app di Wish sul territorio francese.
In questo modo Wish verrebbe deindicizzato dai motori di ricerca, rendendolo “introvabile”.
E tu cosa ne pensi di questa scelta?