Nel mezzo di un periodo di forte inflazione e impoverimento dei portafogli, in Germania arriva una risposta forte e chiara: il Parlamento di Berlino ha approvato l’aumento del salario orario minimo a 12€ a partire dall’1 ottobre 2022!
Si tratta di una misura fortemente voluta dal cancelliere Olaf Scholz, ma che ha suscitato anche qualche polemica da parte di chi teme che questa decisione possa contribuire alla corsa dell’inflazione.
La decisione del Parlamento porterà a un miglioramento della retribuzione per quasi 6,2 milioni di dipendenti su una popolazione attiva di 45,2 milioni di persone.
Attualmente, lo stipendio minimo per un lavoro a tempo pieno con 40 ore settimanali è pari a 1.702€ lordi al mese (ossia 9,82€ all’ora). Il salario minimo orario tedesco aumenterà quindi in due fasi:
- a partire da luglio 2022, lo stipendio lordo al mese è di 1.811€ (10,45€ all’ora);
- da ottobre 2022, lo stipendo minimo lordo al mese sarà di 2.080€ (12€ all’ora).
Con l’aumento a 12€, il salario minimo in Germania sarà il secondo più alto dell’Unione Europea, dopo il Lussemburgo.
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A chi si applica il salario minimo generale in Germania?
In generale, il salario minimo legale in Germania si applica a tutti i lavoratori di età superiore ai 18 anni, che siano pensionati, alunni, stranieri, lavoratori stagionali o dipendenti inviati nel Paese.
A certe condizioni, addirittura gli stagisti hanno diritto al salario minimo e anche chi esercita un minijob.
Alcuni settori hanno il proprio salario minimo, che che può essere più alto del salario minimo generale, ma mai inferiore ad esso.
Infatti, in alcuni settori e aziende i salari minimi sono più alti perché sono soggetti a una legge sul contratto collettivo e quindi hanno un proprio salario minimo settoriale.