Tra le nuove detrazioni del 2022 da far valere in sede di 730 spunta il bonus musica, ossia un’agevolazione nei confronti di tutte le famiglie che iscrivono i propri figli e le proprie figlie a scuole di musica, conservatori, cori, bande.
Come funzione il bonus musica?
Il bonus musica è una detrazione fiscale come tante altre nel nostro sistema. La detrazione è del 19%, uguale a quella delle spese sanitarie, ma per beneficiarne occorre soddisfare alcune condizioni:
- Avere un reddito complessivo non superiore a 36.000 euro;
- Iscrivere ragazzi/e dai 5 ai 18 anni a percorsi di apprendimento musicale;
- I cori e le bande devono essere riconosciute da una pubblica amministrazione, le scuole di musica devono essere riconosciute da una pubblica amministrazione o iscritte nei registri regionali.
La detrazione massima è di 1000 euro.
Da chi è stato promosso il bonus musica?
La ratio del bonus sta nell’integrazione sociale e nell’abbattimento delle disuguaglianze: il bonus musica vuole sostenere le attività di contrasto alla povertà educativa minorile. Lo studio e la pratica della musica per i giovani non deve infatti essere considerato un lusso per pochi.
Il promotore dell’emendamento, poi passato in lettura al Senato, è stato Vasco Errani, Senatore di Liberi e Uguali.