C’è chi la aspettava da anni e chi mente.
La serie Amazon su Il Signore degli Anelli era stata annunciata anni fa dal colosso di Jeff Bezos, Amazon Prime Video, che era riuscita eccezionalmente ad ottenere i diritti televisi del Silmarillion e dei Racconti Incompiuti.
Diciamo eccezionalmente, perché la resistenza della famiglia Tolkien nei confronti di Peter Jackson, regista dell’acclamata e pluripremiata trilogia de Il Signore degli Anelli, aveva impedito a quest’ultimo di usare il materiale proveniente da queste vere e proprie antologie per completare le proprie opere cinematografiche.
La famiglia Tolkien, intesi i figli e gli eredi di John Ronald Reuel, è sempre stata molto protettiva e gelosa nei confronti del lavoro dell’autore, giudicando il Silmarillion e in parte i Racconti Incompiuti come i veri capolavori dello scrittore.
Come dire, vi affidiamo pure Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ma la roba grossa la teniamo per noi. In mezzo ci sono stati poi i film di Jackson, non particolarmente piaciuti ai Tolkien.
L’arrivo di Amazon nel mondo della Terra di Mezzo
Era ancora il 2017, quando Amazon annunciò di aver l’intenzione di acquistare i diritti di altri libri della Tolkien Estate. Quando poi l’arrivo della serie TV fu ufficiale, nel 2018, si cominciò a capire l’investimento mastodontico che Amazon fece nei confronti dei libri di Tolkien.
Il Silmarillion e i Racconti Incompiuti sono come per il Cristianesimo un vecchio e nuovo testamento, una vera Bibbia della Terra di Mezzo, dai toni epopeici e di un grandeur mai raggiunto con la sola trilogia dell’Unico Anello. Per questo l’investimento di Amazon, di ben 464 milioni di dollari per la sola prima stagione e 1 miliardo complessivo per 5 stagioni, può essere considerato uno dei più grandi colpi della storia del cinema e delle serie TV.
Per i fan de Il Signore degli Anelli, questo è un evento paragonabile solamente all’acquisto, da parte di Disney, del mondo Star Wars, riportato in vita dopo l’era LucasFilm. Ma qua parliamo di tv, e l’investimento di Amazon è entrato nella storia come il prodotto televisivo più costoso di sempre.
Cosa racconterà Gli Anelli del Potere?
Basandosi sul Silmarillion e sui Racconti Incompiuti, la serie esplorerà la Terra di Mezzo nella Seconda Era, durata più di 3000 anni. Per dare un’orizzonte temporale, la storia de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit ha luogo negli ultimi 50 anni della Terza Era della Terra di Mezzo, durata anch’essa più di 3000 anni.
Siamo quindi indietro nel tempo, quando furono forgiati gli Anelli del Potere (ricordate l’incipit del Signore Degli Anelli? Tre anelli furono dati agli elfi… ecc) e distribuiti alle varie razze dal malvagio e ingannatore Sauron.
A quei tempi Sauron non era ancora il cattivo che abbiamo conosciuto nei film di Jackson, ma celava un grande potere malvagio mentre poteva assumere qualsiasi aspetto.
La serie di Amazon sarà quindi molto più collegata ai libri e ai film di Jackson di quanto potessimo pensare: svolgendosi nella Seconda Era, narrerà ancora di Sauron, e di come esso abbia soggiogato le varie razze della Terra di Mezzo attraverso la forgiatura dei 20 anelli. Nella serie rincontreremo alcuni personaggi già conosciuti, in quanto immortali, come gli elfi Galadriel ed Elrond.
I teaser in italiano e in inglese
Come detto, la serie tv Gli Anelli de Potere uscirà su Amazon Prime Video il 2 settembre 2022. Non sappiamo ancora se uscirà tutta in un colpo o un episodio a settimana, anche se è probabile che per mantenere alto l’hype questa sarà la scelta adottata.
Di seguito vi mettiamo il link al teaser in italiano, uscito ieri, ma anche quello inglese: difatti, il teaser in lingua inglese contiene un voce fuori campo che per motivi di doppiaggio non è stata riportata nel video italiano.
È molto probabile che la voce inglese sia quella della regina degli elfi Galadriel.
Il teaser in italiano:
Il teaser in inglese:
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