Negli ultimi giorni, il PlayStation Network ha subito un serio malfunzionamento che ha impedito a milioni di utenti di accedere ai servizi online. La piattaforma di Sony è rimasta inaccessibile per quasi 24 ore, con una serie di disservizi che hanno coinvolto sia gli abbonati a PlayStation Plus che coloro che utilizzano il servizio per acquistare giochi in digitale. Tale interruzione ha generato un notevole malcontento tra i giocatori, che si sono trovati impossibilitati a godersi il fine settimana di gioco.
Alla fine del blackout, Sony ha rilasciato un messaggio ufficiale per scusarsi e spiegare come intende compensare gli utenti coinvolti: nonostante la situazione difficile, la compagnia ha sottolineato che tutti i servizi sono tornati operativi, e ha ribadito la propria gratitudine per la pazienza mostrata dalla comunità.
Tuttavia, la questione della compensazione ha sollevato alcune polemiche, visto che non tutti gli utenti hanno ricevuto gli stessi vantaggi. In particolare, coloro che non erano abbonati a PlayStation Plus si sono sentiti esclusi dalla proposta di rimborso.
Il malfunzionamento del PlayStation Network
Il malfunzionamento del PlayStation Network ha avuto inizio intorno alle ore 1:00 di ieri, domenica 9 febbraio, quando i servizi online legati alla piattaforma di Sony sono andati offline, impedendo l’accesso a tutti i giochi che richiedono la connessione ai server. Il problema ha coinvolto anche gli utenti che giocano su PC, poiché diversi giochi digitali sono diventati inaccessibili a causa dell’interruzione. La pagina di stato ufficiale del servizio ha segnalato vari disagi, con tutte le voci relative alla gestione dell’account, ai giochi e ai social, al PlayStation Video e al PlayStation Store evidenziate in rosso, indicando un malfunzionamento a livello globale.
Dopo alcune ore di attesa, gli utenti hanno cominciato a segnalare un parziale ritorno alla normalità, con la possibilità di ricollegarsi al servizio. Questo ha suggerito che l’infrastruttura di Sony stesse gradualmente tornando pienamente operativa.
Tuttavia, l’attesa è stata lunga, e molti giocatori hanno criticato la gestione della comunicazione da parte di Sony, che non ha fornito aggiornamenti tempestivi durante il periodo di inattività e ha mantenuto il silenzio fino alla risoluzione del problema.
La compensazione per gli abbonati a PlayStation Plus
In risposta ai disagi causati dal malfunzionamento, Sony ha deciso di offrire una compensazione a tutti gli abbonati a PlayStation Plus: ogni membro del servizio riceverà automaticamente cinque giorni aggiuntivi di abbonamento, come gesto di scuse per l’inconveniente subito. L’azienda ha anche ribadito il proprio rammarico per il disguido e ha ringraziato la comunità per la pazienza mostrata durante le ore di difficoltà.
Sebbene la compensazione sia stata apprezzata dai membri di PlayStation Plus, molti utenti non abbonati hanno fatto notare che anche loro sono stati danneggiati dalla situazione, in quanto non hanno potuto accedere ai giochi acquistati in digitale.
La situazione si è ulteriormente complicata per i giocatori del noto videogioco “Call of Duty”, che hanno perso l’opportunità di usufruire dei punti esperienza doppi offerti durante il fine settimana. Tuttavia, Sony ha precisato che la responsabilità di eventuali compensazioni per il gioco stesso non spetta a loro, ma ad Activision Blizzard, il quale non ha avuto alcun controllo sui problemi di rete.