La febbre da Labubu ha invaso la Rinascente di Milano. In occasione dell’apertura del pop-up store di Pop Mart alla Rinascente in piazza Duomo, centinaia di appassionati si sono messi in fila, alcuni addirittura dalla notte del 3 giugno. L’obiettivo? Essere tra i primi ad accaparrarsi l’ambitissimo personaggio collezionabile. La scena davanti ai grandi magazzini ha attirato l’attenzione di passanti e curiosi, trasformando una semplice apertura in un vero e proprio evento cittadino.
Quello che poteva sembrare solo un giocattolo si è rivelato essere un oggetto di culto. Le file interminabili e l’atmosfera da “caccia al tesoro” hanno mostrato quanto il fenomeno Labubu sia diventato un vero trend, alimentato anche dalla corsa ai gadget in edizione limitata e dalla voglia di condividere l’acquisto sui social. Un fenomeno che mescola cultura pop, collezionismo e spirito da influencer.
Chi è Labubu, il nuovo idolo del collezionismo?
Nato dalla matita dell’artista di Hong Kong Kasing Lung, Labubu è un personaggio ibrido tra un mostriciattolo e una creatura fiabesca: con i suoi occhi grandi e l’aspetto teneramente strano, ha conquistato il mondo. Come già successo con fenomeni globali come Hello Kitty o i Be@rbrick, anche Labubu deve la sua popolarità alle serie limitate e al format delle Blind Box, ovvero scatole a sorpresa che rendono ogni acquisto una piccola lotteria.
Il suo successo è alimentato dalla scarsità: più difficile è trovarlo, più cresce il desiderio… e il valore. Non sorprende, quindi, che tra i fan in coda ci fossero anche rivenditori professionisti, pronti a rivendere i pezzi rari online a cifre molto più alte. Labubu, insomma, non è solo un giocattolo: è diventato un investimento e uno status symbol da mostrare.
Pop Mart e le code da record alla Rinascente di Milano
Il punto vendita temporaneo di Pop Mart aperto alla Rinascente di Milano sarà attivo fino al 1° settembre, offrendo una selezione limitata ma ricercata di prodotti. Il primo giorno di apertura ha registrato una partecipazione travolgente: oltre 300 persone in attesa fin dalla notte per aggiudicarsi uno degli 800 pezzi disponibili. La Rinascente ha documentato tutto sui social, mostrando la fila che si estendeva lungo l’intero edificio.
Non è la prima volta che Milano assiste a scene del genere: già ad aprile, davanti al Pop Mart in Corso Buenos Aires, si erano formate lunghe file per acquistare Labubu. Questo mostra come il fenomeno sia ormai ben radicato anche in Italia, dove la cultura del collezionismo e dell’hype ha trovato terreno fertile. Chi pensava che fossero solo peluche, forse, dovrà ricredersi!