Nelle ultime ore è scomparso il piano Base dalla lista degli abbonamenti a Netflix: i nuovi abbonati in Italia non possono più sottoscriverlo. Si tratta del piano che garantiva con soli 7,99 euro al mese l’accesso all’intero catalogo senza pubblicità, con un solo schermo disponibile e con la possibilità di effettuare il download dei contenuti.
Come funziona per chi è già abbonato al piano Base di Netflix?
Chi è attualmente abbonato al piano Base potrà continuare ad averci accesso fino a quando non disdice o non passa ad un altro piano: a quel punto sarà impossibile tornare indietro. Dunque, l’utente è di fatto obbligato a tenere l’abbonamento attivo, senza poterlo fermare neanche per un mese.
Proprio tra le note ufficiali di Netflix a supporto dell’utente e della cancellazione del piano in questione viene evidenziato:
Il piano Base non è più disponibile per i nuovi abbonati e per gli utenti che riattivano l’abbonamento. Se attualmente hai un piano Base, puoi continuare a utilizzarlo finché non passi a un altro piano o disdici il tuo account.
Chi si vuole iscrivere ora su Netflix o vuole cambiare il proprio piano, troverà quindi a disposizione solo i seguenti piani:
- Standard con pubblicità a 5,49 euro al mese, con visione a 1080p e pubblicità;
- Standard a 12,99 euro al mese, con visione a 1080p, senza pubblicità e con la possibilità di effettuare il download dei contenuti.
- Premium a 17,99 euro al mese, che permette la visione in 4K HDR, senza pubblicità e con il download dei contenuti.
Scoppia il malcontento per la rimozione del piano Base
La mossa di rimuovere il piano Base dall’offerta di Netflix ha preso in contropiedi non pochi utenti. Infatti, chi era interessato, ad esempio, a poter scaricare i contenuti per vederli offline dovrà ripiegare obbligatoriamente sul piano da 12,99 al mese, poiché quello Standard senza pubblicità non dà questa opzione!
Inoltre, per quanto riguarda il piano più economico che offre Netflix, si aggiunge un’altra problematica che non tutti digeriscono facilmente: la questione della privacy dei propri dati. Infatti, per accedere al piano Standard con inserzioni in target, l’utente deve accettare la profilazione completa. Chi non è disposto a cedere queste informazioni si troverà obbligato a passare al piano Standard senza pubblicità a 12,99 euro, pagando ben 5 euro in più rispetto al costo di quello Base, ormai soppresso.
In sintesi, o regali i tuoi dati e accetti che la piattaforma ti profili, o resti abbonato per tenerti stretto il piano da 7,99 ormai non più sottoscrivibile, oppure paghi di più!