Pasqua si avvicina e come ogni anno milioni di italiani, tra studenti fuori sede e lavoratori, si sposteranno lungo la penisola per trascorrere le festività in famiglia. Chi deciderà di muoversi in treno e, soprattutto, in aereo dovrà fare i conti però con pesanti rincari dei biglietti.
Questo è ciò che ha rilevato l’analisi di Assoutenti, che denuncia i costi altissimi a cui si deve andare incontro per viaggiare in Italia durante il periodo di Pasqua.
Rincari sui voli a Pasqua
Viaggiare in aereo nelle date intorno a Pasqua 2023 sarà decisamente dispendioso: i costi dei biglietti sono altissimi e, per molti, difficili da sostenere.
L’analisi infatti mette evidenzia prezzi siano da capogiro, che puntano ad approfittare della necessità di molti di spostarsi nelle date intorno al 9 aprile (Pasqua, appunto) per raggiungere i propri parenti.
A tali prezzi occorre poi aggiungere i supplementi per bagagli, scelta del posto a sedere, assicurazione del viaggio ed eventuali altri servizi extra.
Aumenti sui biglietti dei treni
Non va meglio per chi opterà per il treno.
Ipotizzando di partire giovedì 6 o venerdì 7 aprile, si spendono con Italo 95,90 euro da Torino a Napoli. La stessa tratta con con Trenitalia hai un costo pari a 92,90, mentre servono almeno 104 euro da Milano a Salerno, 169,90 euro da Milano a Bari e 164 euro da Torino a Reggio Calabria. Prezzi simili con Italo, dove la tratta Milano-Salerno parte da 99,90 euro, ma si arriva a pagare almeno 156 euro partendo giovedì 6 aprile sulla stratta Torino-Reggio Calabria – rileva Assoutenti.
I rincari rilevati nel periodo di Pasqua risultano dunque estremamente elevati e, per molte realtà familiari, possono risultare proibitivi, anche alla luce del clima di aumenti generalizzati in molti settori. Sicuramente i costi energetici influiscono su tale andamento, ma non tanto da giustificare picchi di oltre il 120%.