Spotify, uno dei più noti servizi di streaming audio, potrebbe presto subire un aumento dei costi di abbonamento. La buona notizia è che tale mossa non dovrebbe arrivare in tempi brevi, o almeno, non si parla di tempistiche precise e ciò fa ben sperare.
A diffondere la notizia è stato lo stesso CEO e fondatore di Spotify, Daniel Ek, durante una teleconferenza tenuta per discutere gli ultimi risultati finanziari.
Grazie ai dati relativi al terzo trimestre sappiamo che Spotify ha attualmente 456 milioni di utenti attivi mensili, dei quali 195 milioni sono paganti. I ricavi hanno registrato un incremento pari al 21% rispetto al trimestre precedente, raggiungenfo i 3 miliardi di dollari.
Questi dati sono estremamente positivi. Allora perché pensare in un aumento dei prezzi? Ci sono altri aspetti che pesano, come i tanti investimenti operati dall’azienda e la crescita pubblicitaria più lenta del previsto, che di fatto hanno portato a una riduzione dei margini d’utile netto.
In sostanza, anche Spotify seguirà l’andamento di rincari dei servizi che sta caratterizzando questo periodo: si guardi ad esempio Netflix, Apple o Sky TV!