Ticketmaster ha recentemente avviato un’operazione di cancellazione dei biglietti per i concerti del tour Oasis Live ’25, suscitando un grande clamore tra i fan. Secondo quanto riportato dalla rivista The Guardian, l’azienda ha comunicato via e-mail a vari acquirenti dei biglietti che avrebbero ricevuto un rimborso, citando l’uso di bot per l’acquisto, un’azione che contrasta con i termini del tour:
Questi termini sono stati stabiliti specificatamente per limitare la rivendita di biglietti su piattaforme di biglietteria non autorizzate a scopo di lucro. Tutte le parti hanno fortemente consigliato ai fan di non acquistare biglietti da siti di rivendita non autorizzati, per proteggerli da frodi o rimborsi.
Una doccia fredda per numerosi fan che sostengono di aver comprato i biglietti legittimamente, ma si sono comunque trovati di fronte a questa spiacevole sorpresa. Ad ogni modo va sottolineato che Ticketmaster ha cercato di offrire una soluzione per coloro che ritenevano che i loro acquisti fossero stati annullati erroneamente.
Fan increduli per la cancellazione dei propri biglietti per il concerto degli Oasis
La cancellazione ha generato delusione e rabbia tra i fan, alcuni dei quali hanno speso ingenti somme per acquistare i biglietti e organizzare viaggi non rimborsabili.
Conroy, ad esempio, un giovane supporter inglese della band, ha dichiarato: “Dire che siamo dei bot è totalmente fuori luogo, perché abbiamo cercato tutto il giorno di ottenere i biglietti. Sono stato malissimo nelle ultime 24 ore: si tratta di una band che non si potrà vedere di nuovo live e che è stata nella mia lista dei desideri per anni. È come se i miei sogni fossero stati completamente infranti!”. Il ragazzo sostiene che ha pagato ogni biglietto circa 150 sterline, mentre il soggiorno in albergo 200 sterline a persona e altre 40 sterline per il viaggio.
Marta Bonnet, una fan spagnola, ha detto di aver speso più di 3.000 sterline per sé, il marito e i due figli adolescenti per vedere gli Oasis a Wembley e di aver ricevuto la stessa e-mail venerdì scorso. Inizialmente pensava che l’e-mail fosse falsa, ma dopo aver capito che proveniva da Ticketmaster ha detto che non intende acquistare biglietti dall’azienda in futuro, nonostante sia una cliente fedele.
Ma queste sono solo due delle centinaia di storie simili, di fan che hanno visto sgretolarsi davanti ai loro occhi il sogno di vedere la loro band preferita live sul palco. Ticketmaster ha però giustificato l’azione sottolineando che sono stati utilizzati bot per l’acquisto di biglietti, violando così le politiche contro la rivendita non autorizzata.
La risposta di Ticketmaster
In risposta alle lamentele dei fan, Ticketmaster ha avviato un processo di rimborso che avverrà a partire dal 7 febbraio, cercando di restituire il denaro a chiunque avesse acquistato biglietti che non rispettavano i termini del tour. Nella comunicazione, l’azienda ha chiarito che le vendite sospette sarebbero state analizzate ulteriormente e, se necessario, le informazioni sarebbero state inoltrate alle forze dell’ordine. Nonostante la situazione complicata, i fan hanno ricevuto la promessa che i biglietti rimborsati sarebbero stati resi nuovamente disponibili al prezzo originale attraverso il canale ufficiale.
Ticketmaster ha ribadito con forza l’importanza di acquistare biglietti solo tramite rivenditori ufficiali, avvisando i fan del rischio di incorrere in frodi o di subire rimborsi. Per coloro che pensano che la cancellazione sia avvenuta per errore, è stato previsto un modulo da compilare per avviare una revisione del caso per avere una seconda possibilità di partecipare all’evento.