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Bitcoin: raggiunto il minimo storico dal luglio 2021

Caduta libera per tantissime criptovalute: il Bitcoin arriva al minimo da luglio 2021. Le motivazioni? La stretta sui tassi di interesse da parte della Feder Reserve.

Il Bitcoin e le altre criptovalute sono in parabola discendente: dopo aver raggiunto l’apice lo scorso novembre, toccando quasi quota 70.000 e sognando quota 100.000, il Bitcoin ha saputo solo precipitare.

Dopo il venerdì nero della scorsa settimana, quando il Bitcoin ha raggiunto il valore di 38.356 dollari, in queste ultime 24 ore c’è stato un ulteriore calo dell’11%. Fino a raggiungere quota 33.499 dollari oggi, un minimo storico che non si raggiungeva da addirittura luglio 2021. Dall’inizio dell’anno, il Bitcoin ha perso oltre il 17% del valore.

Il valore del Bitcoin nell’ultimo anno segue un andamento a montagna russa

Assieme al Bitcoin, molte altre criptovalute hanno subito forti ribassi, unendosi alla crisi di altri mercati finanziari statunitensi, in declino da mesi. Il prezzo di Ethereum, la seconda criptovaluta più grande del mondo, è crollato di circa il 14%: venerdì a metà pomeriggio era a 2.777 dollari, oggi è a 2.208. Solo il novembre scorso era a quota 4.800 dollari. Anche il popolare meme coin Dogecoin è crollato, e venerdì scorso veniva scambiato a 0.1513 dollari, in calo dell’8,8%. Secondo gli indici del Financial Times, negli ultimi tre mesi, il mercato delle crypto ha perso 1000 miliardi di dollari di capitalizzazioni.

I mercati continuano ad aspettarsi che la Banca Centrale statunitense continui nell’inasprimento della sua politica monetaria aumentando i tassi di interesse, una mossa che starebbe rallentando i titoli in crescita e le criptovalute. Lo scorso novembre la Feder Reserve aveva annunciato che avrebbe iniziato a ridurre gli acquisti di obbligazioni, riducendo lo stimolo nel sistema finanziario. L’aspettativa di tassi in aumento ha anche penalizzato i prezzi delle obbligazioni, che si muovono nella direzione opposta ai tassi.

La tendenza al ribasso del Bitcoin è continuata per gran parte di dicembre e fino a gennaio. Dopo aver raggiunto 51.000 dollari a fine dicembre, la valuta digitale è scesa a circa 41.000 dollari all’inizio di gennaio e ha trascorso le ultime due settimane oscillando tra i 40.000 e i 42.000 dollari. Infine, quest’ultimo calo ha visto la criptovaluta scambiata al di sotto di quota 35.000 dollari, il valore più basso dal luglio scorso.

Nonostante ciò, il Bitcoin rimane tuttora in cima alla lista delle criptovalute più preziose per capitalizzazione di mercato totale.



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