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Canone RAI, la prima rata in bolletta a gennaio: ecco come chiedere l’esenzione

Canone Rai: la prima bolletta di gennaio include la prima rata, obbligatoria per tutti coloro che hanno televisioni in casa. Qualche consiglio per chi vuole chiedere l'esenzione.

Il Canone Rai arriva in bolletta con la prima rata di gennaio: per altri 10 mesi, come ogni anno, si dovrà pagarlo se si possiedono televisioni in casa.

Le 10 rate, da 9 euro ognuna per un totale di 90 euro, valgono per tutte le case residenziali dove c’è un’utenza elettrica attiva: ma se non si possiedono televisori, si dovrà dichiararlo.

Negli ultimi tempi c’è stato gran trambusto, tra chi proponeva l’obbligo del canone anche se non si possiedono televisioni (ma si hanno smartphone o tablet), alla proposta – poi diventata ufficiale – di tornare a scorporare il canone dalla bolletta a partire dal 2023.

Facciamo chiarezza.

Come non pagare il canone (legalmente)

Ad oggi l’unico modo per non pagare il canone Rai in bolletta in modo legale è di dichiarare all’Agenzia delle Entrate che non si possiedono televisori in casa. Ci sono altre eccezioni all’obbligatorietà, come quella rivolta agli anziani con basso reddito, o agli invalidi civili e ai diplomatici.

La dichiarazione va fatta entro il 31 gennaio compilando questo modulo e inviandolo all’Agenzia delle Entrate.

Chi può essere esentato dal pagamento:

  • Anziani sopra i 75 anni con reddito annuo (proprio e del coniuge) non superiore agli 8.000 euro purché non convivano con persone con reddito proprio (valgono anche i collaboratori domestici);
  • invalidi civili degenti in una casa di riposo;
  • persone che non possiedono televisori in nessuna casa con utenze elettriche intestate a loro;
  • diplomatici o impiegati negli uffici consolari o personale Nato, di nazionalità italiana e straniera.

Attenzione a dichiarare il falso

Se in realtà si possiedono televisori ma si usano solo come “schermi” per guardare Netflix, Amazon Prime Video o Disney+ e non per guardare la televisione pubblica il canone va pagato lo stesso.

Al momento, nonostante le parole dell’AD Fuortes di estendere il canone a smartphone e tablet, non possedere TV e vedere i canali streaming su Tablet, PC o Smartphone è l’unico modo legale per non pagare il canone Rai.

Il costo di alcuni abbonamenti è simile a quello del canone, mentre Amazon Prime Video costa addirittura meno della metà, perché con 36 euro l’anno (contro i 90 di Canone Rai) hai accesso a centinaia di film, serie tv e contenuti speciali ottenendo anche tutti gli altri vantaggi Prime.



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