Anche quest’anno da Conad è ripartita la raccolta Hey Clay 2023 che premia la tua spesa con bustine di pasta modellabile e un libro in omaggio per i più piccini.
Hai tempo fino al 9 aprile 2023 per accaparrarti questi fantastici regali Conad.
Vediamo nel dettaglio l’iniziativa.
Prodotti in omaggio e bollibri
Da Conad ricevi in omaggio la pasta modellabile Hey Clay, disponibile in 18 colori, e colleziona collezionare 20 bollibri per ottenere gratis anche 1 libro Hey Clay intitolato “Storie di Mare“.
Per ogni 20€ di spesa da Conad riceverai un pacchetto gratis di pasta modellabile Hey Clay, disponibile in ben 18 colori differenti, e 1 bollibro. Un regalo sempre apprezzatissimo dai più piccoli, che potranno ricreare uno dei 12 personaggi Scubanauti: la pasta si asciuga all’aria in 24 ore; inoltre è atossica, priva di glutine e non si attacca.
Quando arriverai a collezionare 20 bollibri, potrai richiedere in omaggio anche un libro Hey Clay intitolato “Storie di Mare“. Il libro contiene 12 storie scritte dalle classi che hanno vinto il concorso “Scrittori di classe” e contengono contenuti educativi, quiz, curiosità, messaggi in bottiglia e il manuale di sculture per realizzare gli Scubanauti.
Come richiedere l’omaggio Hey Clay da Conad
Innanzitutto avrai bisogno della Carta Insieme o della Carta Insieme Più Conad poiché l’offerta è esclusiva per i possessori di carte fedeltà.
Per partecipare correttamente dovrai recarti in un punto vendita Conad aderente all’iniziativa e fare una spesa di almeno 20€. Una volta in cassa, mostra la tua carta fedeltà e riceverai in omaggio la pasta modellabile Hey Clay in uno dei 18 colori e un bollibro da inserire nella raccolta punti.
Per accelerare la raccolta, potrai comprare i prodotti sponsor evidenziati a scaffale, che ti permetteranno di ricevere bustine aggiuntive.
Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito web dedicato all’iniziativa.
Scusate: un libro sul rispetto dell’ambiente marino e poi viene regalata ai bambini la pasta modellabile composta da materiale plastico inquinante?
C’è qualcosa che non torna…