Dopo una prima minaccia, che si era paventata lo scorso novembre con possibile intervento già da metà dicembre 2021, Dazn ora rende la notizia ufficiale: dalla prossima stagione non sarà più possibile condividere l’account con altre persone.
Un account personale
L’account di Dazn è personale, anzi personalissimo: a partire dalla stagione 2022/2023 di Serie A non sarà più possibile condividere i dati con persone terze.
Una violazione che non rispetta i termini della concurrency, ossia la possibilità di vedere i contenuti in contemporanea su più dispositivi.
Secondo Dazn, la concurrency doveva dare la possibilità agli utenti della stessa famiglia o all’interno della stessa abitazione (ad esempio coinquilini) di poter vedere i contenuti di Dazn in streaming contemporaneamente: tuttavia, la funzionalità sarebbe ad oggi sfruttata in modo scorretto, con utenti che mettono in vendita l’accesso ad un’utenza o che ne condividono dati e password con altri utenti al di fuori della propria abitazione.
Secondo i dati di Dazn circa il 20% degli accessi alla piattaforma non rispetterebbero il regolamento sulla concurrency.
Un nuovo pacchetto
Per utilizzare l’abbonamento su più dispositivi saranno probabilmente adottate delle modifiche, tra cui potrebbe esserci l’introduzione di un nuovo pacchetto.
Veronica Di Quattro, chief revenue officer Europe di Dazn a questo proposito ha dichiarato: «Il nostro obiettivo resta sempre quello di fornire un’esperienza flessibile all’utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare».