Dal 3 luglio 2023 è entrato in vigore in Italia il decreto Omnibus, come richiesto dalla direttive UE 2019/2161, che detta nuove regole sulle modalità di annuncio degli sconti nei negozi.
In sostanza, la nuova normativa prevede che, nel caso in cui venga fatta una promozione su un prodotto, e quindi ci sia un prezzo barrato con una percentuale di sconto, deve essere chiaramente esposto al consumatore il prezzo precedente applicato dal venditore.
Ma cosa si intende per “prezzo precedente”? Si tratta del prezzo più basso che ha raggiunto quel prodotto nei 30 giorni che precedono il giorno dell’inizio della promozione.
Con il decreto Omnibus si punta a proteggere il consumatore
La direttiva europea si prefigge di evitare che i consumatori vengano aggirati da finti sconti legati a prezzi di listino che da tempo non hanno una presenza effettiva nel mercato reale.
Non è un caso che dal 3 luglio in molti negozi siano spariti di colpo le percentuali di sconto e si siano ridotte notevolmente le promozioni.
Come sono cambiati i volantini
Anche i volantini di carta (disponibili anche in digitale) dei punti vendita di grande distribuzione come MediaWorld, Euronics, Comet e tanti altri si sono dovuti adeguare al decreto Omnibus.
Mettendo a confronto i nuovi volantini con quelli precedenti di vari negozi è possibile notare come i più recenti abbiano perso qualsiasi riferimento agli sconti perché, evidentemente, i prezzi dei prodotti offerti non sono stati più alti nei 30 giorni precedenti alla promozione in corso.
Ecco, ad esempio, la differenza tra un volantino di giugno 2023 e uno di luglio 2023 di MediaWorld:
A seguire, invece, troviamo i volantini di Euronics: in quello di luglio 2023 è possibile riscontrare l’assenza totale di prezzi scontati, soprattutto comparandolo con il volantino di giugno 2023:
A giudicare dalla risposta data dai negozi a questa normativa, è dunque lecito pensare che forse gran parte degli sconti proposti in precedenza non avevano un collegamento diretto con il prezzo indicato prima dello sconto.