Il 6 novembre torna l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali “Domenica al museo”. In qualità di prima domenica del mese, infatti, avrai accesso gratis a centinaia di siti culturali sparsi in tutta Italia. Potrai dunque beneficiare delle bellezze infinite che il patrimonio culturale italiano ha da offrire, con accesso completamente libero!
“Domenica al museo” è un’iniziativa che va avanti dal 2014, quando il ministro Dario Franceschini ha deciso di concedere biglietti gratis un giorno al mese per favorire la conoscenza del nostro patrimonio culturale. Un’idea che negli anni ha riscosso consensi sempre più incoraggianti.
Domenica al museo: dove entrare gratis il 6 novembre
Dai Musei Reali di Torino agli Uffizi, fino agli Scavi di Ercolano. Attraversando l’Italia da nord a sud è impossibile rimanere delusi da un’offerta così vasta, adatta a soddisfare le necessità di grandi e piccini.
Partendo dal nord, ad esempio, in Lombardia puoi accedere gratuitamente al Cenacolo Vinciano e alla Pinacoteca di Brera a Milano, ma anche al Palazzo Ducale a Mantova e alla Certosa di Pavia.
Non ci si annoia nemmeno a Roma dove puoi visitare gratuitamente i musei civici, l’area archeologica del Circo Massimo, i Fori imperiali e il Mausoleo di Augusto. Sono aperti anche i Musei Capitolini, l’Ara Pacis e molto altro ancora. Ma nel centro Italia le attrazioni non terminano di certo con la Capitale: dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze al museo-casa di Gabriele d’Annunzio in Abruzzo, alla Galleria Nazionale delle Marche, fino al Castello di Capua in Molise.
Scendendo verso il sud, invece, non puoi perderti l’ingresso gratis alla splendida Reggia di Caserta, per visitare il parco e gli appartamenti, e nel Palazzo di Capodimonte a Napoli. Per non parlare degli scavi di Pompei, dentro al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e nella necropoli di Crucinia di Metaponto in Basilicata.
Ma questi sono solo pochi esempi delle numerosissime strutture che in ogni regione il 6 novembre apriranno gratis le loro porte.
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Ricordati che alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione e per altre, anche se gratuitamente, devi comunque registrarti e scaricare il biglietto da internet.