Green Pass: già online il portale per la certificazione italiana valida in tutta Europa

Sul sito dgc.gov.itwww.dgc.gov.it/ è attivo da oggi il portale per richiedere il Green Pass: dal 1° luglio sarà usabile per viaggiare

Grosso passo in avanti nel percorso che ci porterà alla libera circolazione in tutta Europa: è attivo da oggi il portale italiano per richiedere il certificato digitale, il Green Pass.

Cosa è il Green Pass

Il Green Pass è la versione italiana del Digital Green Certificate, un “lasciapassare” digitale voluto dall’Unione Europea che permetterà la libera circolazione in tutta Europa come ai tempi prima del Covid, e che attesterà l’avvenuta vaccinazione, guarigione dal Covid o esito negativo di un tampone molecolare o antigenico.

I requisiti per averlo sono semplici:

  1. Aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni (tutti i vaccini saranno accettati);
  2. Aver ricevuto la somministrazione completa del vaccino per Covid-19 (tutti i vaccini saranno accettati);
  3. Essersi sottoposti a test molecolare (RT-PCR) per SARS-CoV-2 oppure test rapido antigenico con risultato negativo nelle 48 ore precedenti;
  4. Essere guariti dall’infezione da Covid-19 nei 6 mesi precedenti, avere certificato medico e in possesso di risultato negativo di tampone (validità massima 180 giorni);

L’Italia alla fine si è adeguata da subito alle richieste dell’Unione Europea, e dopo i primi proclami di voler fare un pass tutto italiano (che si sarebbe presentato in varie forme, dal foglietto del medico a una dichiarazione della farmacia o dell’ospedale) prima dell’entrata in vigore del Digital Green Certificate, è ora pronta a ricollocarsi con un sistema centralizzato e di facile gestione.

Come funzione la piattaforma per richiedere il Green Pass?

Il sito web del Green Pass è già online digitando sul browser www.dgc.gov.it. Sono già presenti tutte le informazioni e le domande più richieste su questo nuovo strumento digitale.

Nello specifico, se si soddisfa uno dei 4 requisiti descritti sopra, ci si può collegare al portale e per richiedere il Green Pass si può procedere con l’attivazione attraverso uno dei seguenti 3 metodi.

1. Attivazione tramite Tessera Sanitaria o Identità Digitale

Hai uno Spid? Puoi richiedere l’accesso al Green Pass semplicemente inserendo le tue credenziali di registrazione Spid. In alternativa se hai la Carta di Identità Elettronica attivata puoi inserire i tuoi dati della CIE.

Se non hai uno Spid o una CIE, puoi accedere con la Tessera Sanitaria, inserendo le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con:

  • il tampone molecolare (CUN)
  • il tampone antigenico rapido (NRFE)
  • il certificato di guarigione (NUCG).

Se non ha la Tessera Sanitaria significa che non sei iscritto al Servizio Sanitario Nazionale. In questo caso puoi inserire il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la data di scadenza dello stesso, e uno dei codici univoci ricevuti con:

  • il tampone molecolare (CUN)
  • il tampone antigenico rapido (NRFE)
  • il certificato di guarigione (NUCG).

2. Tramite il Fascicolo Sanitario

Puoi acquisire la certificazione verde COVID-19 accedendo al tuo Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella tua Regione di assistenza.

La Certificazione verde COVID-19 è messa a disposizione in formato scaricabile e stampabile (PDF).

Clicca qui per vedere i fascicoli sanitari di tutte le regioni e scegliere quello della tua Regione!

3. Tramite l’App Immuni o IO (non ancora attivi per tutti gli utenti)

Se tantissimi italiani si sono già disinstallati Immuni a causa dei suoi malfunzionamenti, moltissimi al contrario hanno con sé l’app Io, soprattutto in relazione al suo utilizzo per il Cashback e la Lotteria Degli Scontrini, nonché al bonus vacanze.

In ogni caso, se hai una di queste due App puoi richiedere il Green Pass anche da lì.

Immuni

Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP.

Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 dovrai inserire le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con:

  • il tampone molecolare (CUN)
  • il tampone antigenico rapido (NRFE)
  • il certificato di guarigione (NUCG).
Io

Loggandoti dentro l’App Io (ti servirà il codice Spid o la CIE), potrai scaricare il tuo certificato Covid che ti sarà inviato in automatico quando soddisferai uno dei 4 requisiti di cui sopra.

Ad oggi l’abilitazione al Green Pass da parte di queste due App non è ancora attiva per tutti gli utenti, ma arriverà presto, visto che il certificato digitale potrà essere utilizzato per tutti i viaggi in Europa tra meno di due settimane.

A quando l’attivazione?

Se sei già vaccinato o sei sei guarito dal Covid o sei risultato recentemente negativo ad un test molecolare o antigenico rapido, potresti voler avere il pass digitale già da ora.

Il Green Pass sarà però attivo dal 1° luglio. C’è ancora quindi tempo per informarsi e prendere confidenza con l’interfaccia del portale.

Presto potrai usarlo per le vacanze estive e per tutti i tuoi spostamenti in Europa! Il pass sarà infatti disponibile anche offline sul tuo cellulare non solo in italiano: il certificato digitale sarà tradotto anche in inglese, francese e tedesco.

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Nuovo set LEGO Art “Gioconda”: disponibile sullo Store online e su Amazon!

lego gioconda

Se sei un amante dell’arte sicuramente riconoscerai il fascino senza tempo della Gioconda, opera maestra di Leonardo da Vinci. E allora perché non riprodurla tu stesso, assemblando ben 1.503 mattoncini?

A partire dal 1° ottobre è finalmente disponibile l’atteso set LEGO della linea Art ispirato al celebre dipinto della Monna Lisa: una decorazione da parete perfetta da regalare a tutti gli appassionati del periodo artistico rinascimentale.

Caratteristiche del set LEGO Gioconda

Il set LEGO Art riproduce il celebre dipinto della Monna Lisa in una tonalità più blu rispetto all’opera che tutti conosciamo, per riflettere i colori utilizzati da Leonardo oltre 500 anni fa, prima che l’aspetto della tempera cambiasse con l’invecchiamento.

Inoltre, i pezzi stampati con i famosi occhi della Gioconda possono essere sostituiti con pezzi vuoti per un aspetto più astratto.

Posizionato nella sua elegante cornice dorata, questa riproduzione in mattoncini LEGO del celebre dipinto è stato pensato per l’esposizione a parete. La cornice può comunque essere rimossa per essere utilizzata per esporre altri pezzi LEGO Art di una collezione esistente.

In questo set, nulla è stato lasciato al caso, neanche il numero di mattoncini da cui è composto il set: 1.503, come l’anno in cui Leonardo da Vinci iniziò a dipingere la Monna Lisa. Una volta assemblato, il quadro misura 43 centimetri di altezza, 30 di larghezza e 4 di profondità.

Disponibilità e prezzo

Il set LEGO Art “Gioconda” è già possibile sul LEGO Store al prezzo di listino di 99,99€.

Ma se vuoi approfittare di un piccolo risparmio, puoi acquistare il set su Amazon scontato del 3% a 96,99€.

Pronto a decorare gli ambienti della casa con un tocco di classe?

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Obblighi e sanzioni contro il telemarketing selvaggio: emesso il nuovo Codice di condotta!

codice telemarketing

Il Garante della privacy ha emesso il “Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling”, che punta a dare una stretta ai call center che bombardano gli utenti di telefonate indesiderate.

Il codice prevede pesanti sanzioni per chi viola la privacy dei cittadini, ma anche nuovi obblighi per società committenti e call center.

Il telemarketing selvaggio continua ad essere una piaga in Italia. Con questo Codice di condotta sarà possibile almeno in parte arginare il fenomeno.

Gianluca Di Ascenzo, responsabile privacy del Codacons

Il nuovo “Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling

Dopo numerosi reclami e lamentele riguardo all’inefficienza del Registro delle opposizioni, il Garante della privacy ha deciso arginare definitivamente le chiamate indiscriminate da parte dei call center. In che modo? Definendo in modo dettagliato gli obblighi che società committenti e call center devono rispettare e aumentando penali e sanzioni in caso si infrangano tali misure.

Innanzitutto, al committente sarà richiesto di effettuare una procedura di “prequalifica”, che punta a verificare l’adeguatezza delle garanzie offerte dal fornitore e la conformità agli standard indicati dal Codice.

Secondo lo stesso Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso:

[Una delle maggiori] criticità riscontrate riguarda la pratica di mascherare l’identità della linea chiamante mostrando numerazioni fittizie o non attive. Il contrasto a questa tecnica, tramite l’introduzione di protocolli sicuri che garantiscono l’autenticità della linea chiamante, potrebbe ridurre significativamente il fenomeno illegale.

A tal proposito, secondo le nuove norme, le chiamate dovranno essere effettuate da numeri identificabili e solo nell’arco orario compreso tra le 9:00 e le 20:00, esclusi i giorni festivi. 

Inoltre, i venditori sono tenuti a fornire agli interessati, nel corso della telefonata e senza eccezioni, informazioni sul trattamento dei dati personali e sulle modalità di esercizio dei diritti.

Sanzioni e penali

Il contratto con l’affidatario del servizio deve espressamente prevedere “un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di penale e mancata corresponsione o annullamento della provvigione, per ogni contratto predisposto in assenza di un contatto legittimo. Resta ferma la possibilità del committente di risolvere il contratto, nonché di prevedere altre tipologie di penali”.

Inoltre, le aziende che non consultano i dati del Registro pubblico delle opposizioni prima dell’avvio di ogni campagna, vanno individuate e sanzionate con multe che possono arrivare fino al 4% del fatturato globale annuo dell’esercizio dell’anno precedente.

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Stop alla condivisione della password su Disney+ in Italia: il “membro extra” costa fino a 5,99€ in più!

disney+ membro extra

Se ne parla da tempo ormai e in questi giorni è arrivato l’annuncio ufficiale: Disney+ ha lanciato l’opzione per il “membro extra”, una misura concreta per mettere un freno alla condivisione della password.

Come funziona il “membro extra” di Disney+

Netflix mette a disposizione l’acquisto di un membro extra: gli utenti abbonati ai piani Standard e Premium potranno aggiungere al loro abbonamento un ulteriore account, con un proprio profilo, uno username e una password.

Per “nucleo familiare”, specifica Disney+, si intende l’insieme dei dispositivi associati all’abitazione personale principale dell’utente abbonato a Disney+ e utilizzati dalle persone che vi risiedono.

Il “membro extra” è dunque un’opzione pensata principalmente per persone che sono legate alla famiglia, ma non vivono all’interno del nucleo familiare: ad esempio un figlio all’università, un genitore o un fratello lontano. Ovviamente, l’utente deve essere maggiorenne.

Gli abbonati possono comunque utilizzare Disney+ al di fuori del nucleo familiare, per esempio durante viaggi o spostamenti. Se il servizio rileva che il dispositivo non appartiene alla casa registrata, l’utente può segnalare di essere “Fuori casa” oppure aggiornare la posizione tramite un codice univoco inviato via e-mail.

Quanto costa il “membro extra”?

In Italia, oltre al costo dell’abbonamento, il prezzo mensile per aggiungere l’utente extra è pari a:

  • 4,99 euro al mese per il piano Disney+ Standard con Pubblicità;
  • 5,99 euro al mese per i piani Disney+ Standard e Disney+ Premium.

In tal modo, anche il membro che non condivide la medesima abitazione del “nucleo familiare” potrà accedere ai contenuti e a molte delle funzionalità cui ha accesso la persona titolare dell’abbonamento. Potrà però utilizzare un solo profilo e guardare o scaricare contenuti su un solo dispositivo alla volta.

Infine, ti ricordiamo che l’opzione non è disponibile per chi usufruisce di un pacchetto Disney Bundle o se il piano viene fatturato tramite partner esterni.

Cos’è il trasferimento del profilo?

Quella del “membro extra” non è l’unica possibilità che l’utente ha a disposizione: chi oggi sta condividendo un account con persone che non abitano nello stesso appartamento può anche decidere di acquistare un nuovo piano di abbonamento, senza perdere i suoi dati, effettuando il trasferimento del profilo.

In sostanza, permette di creare un nuovo account senza perdere la propria “cronologia di visione” a coloro che, a causa di mutamenti all’interno della famiglia o di relazioni che finiscono, non convivono più sotto lo stesso tetto del titolare.

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PS5 Pro 30° Anniversario Limited: Bundle da 1.100€ soldout in 5 minuti!

Bundle PlayStation 5 Pro soldout

Al via oggi la possibilità di preordinare i Bundle e gli accessori Limited Edition dedicati al 30° Anniversario di PlayStation.

Sono bastati soli 5 minuti per mandare il Bundle PlayStation 5 Pro (disponibile al prezzo di 1.099,99 euro) completamente soldout!

Bundle PlayStation 5 Pro 30° Anniversario Limited soldout

La console PS5 Pro Limited Edition, caratterizzata da una perfetta commistione tra la prima e l’ultima generazione, è andata letteralmente a ruba. 

Nel dettaglio, il Bundle includeva:

  • una PS5 Pro con SSD da 2TB;
  • due controller wireless DualSense;
  • una stazione di ricarica;
  • una cover;
  • fascette per cavi con le forme dei simboli PlayStation;
  • un poster celebrativo.

Rimangono ancora disponibili sul sito (ancora per poco) il Bundle con PS5, oltre ai controller DualSense Edge e DualSense, entrambi caratterizzati da un design celebrativo, e all’edizione speciale della console portatile PlayStation Portal.

Al momento, a causa della notevole affluenza generata sul sito ufficiale di PlayStation ci sono tempi d’attesa di almeno 5 minuti per poter accedere ai preordini.

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