A Strasburgo tra le istituzioni dell’Unione europea (Parlamento, Consiglio e Commissione) si è giunti a un accordo sulla proposta legislativa presentata il 23 settembre 2021 dalla Commissione europea. Dal 2024 tutti i dispositivi mobili dovranno utilizzare un caricatore unico USB-C.
Le nuove norme, annunciate su Twitter dalla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (Imco), riguarderanno telefoni, tablet, e-reader, fotocamere digitali e altro.
Oltre alla porta di ricarica universale, si è raggiunto un accordo per armonizzare gli standard di ricarica rapida. Inoltre, è stato affrontato il fenomeno dei caricabatterie wireless.
Queste norme mirano a ridurre i rifiuti elettronici nell’UE rendendo interoperabili i caricabatterie per i dispositivi elettronici.
L’Unione europea infatti stima che la quantità di rifiuti elettronici prodotti nei paesi membri sia stata di oltre 12 milioni di tonnellate nel solo 2016!
In sostanza, i legislatori sperano che in futuro smartphone e prodotti tech non debbano essere dotati di un caricabatterie nella confezione perché gli acquirenti avranno già in casa tutto l’occorrente.
Chi subirà il maggior impatto di questa misura sarà proprio Apple, che da sempre dispone di caricatori differenti per i suoi prodotti.
Inizialmente, infatti, si era opposta a tale proposta, sostenendo che avrebbe provocato un aumento dei rifiuti. Negli ultimi anni però anche i suoi prodotti sono passati all’USB-C ad eccezione di AirPods ed iPhone. Si crede possano essere i prossimi a completare la transizione.