Amazon ha già annunciato a inizio mese che quest’anno avrebbe cominciato ad aggiungere inserzioni pubblicitarie al servizio Prime Video.
Sapevamo dunque che la novità avrebbe investito il nostro Paese, sarebbe stata solo questione di tempo. Ebbene, Amazon ha confermato una data ufficiale: dal 9 aprile anche in Italia Prime Video avrà pubblicità durante i film e le serie TV.
Amazon stesso ha giustificato così questa decisione:
In questo modo potremo continuare a investire in contenuti interessanti e continuare ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo, mantenendo così la qualità e la quantità dei contenuti su Prime Video. Il nostro obiettivo è proporre un numero significativamente inferiore di annunci pubblicitari rispetto alla TV tradizionale e ad altri fornitori di servizi TV in streaming.
Come funzionerà Prime Video con pubblicità in Italia
A partire dal 9 aprile i contenuti di Amazon Prime Video inclusi all’interno dell’abbonamento di Amazon Prime saranno interrotti da alcuni minuti di pubblicità. Se vuoi continuare a godere di film e serie TV senza essere disturbato da inserzioni dovrai pagare 1,99 euro al mese in più.
Questa nuova versione, che si chiamerà “Prime Video senza pubblicità“, può essere già sottoscritta direttamente dalla sezione “Account e impostazioni” del tuo profilo personale; naturalmente l’addebito avverrà soltanto a partire dal 9 aprile.
In ogni caso, le pubblicità non saranno incluse nei contenuti noleggiati o acquistati.
È ufficialmente in vigore la modifica alle accise sui carburanti prevista dal decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio. A partire da oggi, è scattato un nuovo sistema di tassazione che comporta un aumento per il gasolio e una riduzione per la benzina. La misura rappresenta un passo concreto verso il riallineamento delle imposte richiesto dall’Unione Europea, con l’obiettivo di uniformare il trattamento fiscale delle diverse tipologie di carburante.
Nel dettaglio, la benzina beneficia di una riduzione dell’accisa pari a 1,5 centesimi al litro (15 euro ogni mille litri), portando il prelievo fiscale a 713,40 euro per mille litri. Al contrario, il diesel subisce un incremento della stessa entità, con l’aliquota che sale a 632,40 euro ogni mille litri. Sebbene l’intervento possa sembrare bilanciato sulla carta, le implicazioni per i consumatori sono diverse e suscitano reazioni contrastanti, soprattutto tra chi utilizza vetture alimentate a gasolio.
Prezzi alla pompa e impatti economici: cosa cambia da oggi
Le nuove aliquote fiscali stabiliscono che la benzina (la cosiddetta “super”) venga tassata con un’accisa di 713,40 euro ogni mille litri, in calo rispetto ai precedenti 728,40 euro. Al contrario, per il gasolio l’onere fiscale sale da 617,40 a 632,40 euro per mille litri. Il meccanismo, pensato per riequilibrare la tassazione tra i due carburanti, finisce per penalizzare gli utilizzatori di diesel, tradizionalmente più diffuso nei trasporti commerciali.
Secondo i dati riportati da Staffetta Quotidiana, sul fronte dei prezzi praticati alla pompa, le rilevazioni effettuate su circa 18mila impianti mostrano che la benzina in modalità self service ha superato nuovamente la soglia di 1,70 euro al litro. In media, il prezzo si attesta intorno a 1,702 euro, con lievi differenze tra le compagnie petrolifere (1,709 euro) e le cosiddette “pompe bianche” indipendenti (1,688 euro). Nonostante la riduzione dell’accisa sulla benzina, i rincari generali sembrano guidati da dinamiche di mercato che vanno oltre l’intervento fiscale.
Anche il diesel fa registrare un aumento, seppur più contenuto. Il costo medio del self service si attesta a 1,586 euro al litro, con punte di 1,593 euro presso i marchi più noti e valori leggermente inferiori (1,573 euro) presso i distributori indipendenti.
Sebbene gli effetti delle nuove accise non siano ancora del tutto visibili nei prezzi finali, è probabile che nei prossimi giorni l’impatto fiscale venga progressivamente trasferito ai consumatori.
Le reazioni alla modifica delle accise sui carburanti
Le associazioni dei consumatori hanno espresso posizioni divergenti sulla manovra. Il Codacons ha stimato che l’aumento dell’accisa sul gasolio, considerando anche l’IVA, comporterà un aggravio annuo di oltre 364 milioni di euro per le famiglie con veicoli diesel, con un rincaro di circa 0,915 euro a pieno. Al contrario, il risparmio per chi guida auto a benzina è calcolato in circa 374 milioni di euro annui.
L’Unione Nazionale Consumatori ha accolto positivamente l’equilibrio teorico della misura, ma ha sottolineato come l’effetto pratico penalizzi comunque una larga parte del parco auto nazionale, dove il 40,9% dei veicoli è alimentato a gasolio.
Assoutenti, invece, ha puntato il dito contro l’eccessivo peso della tassazione sui carburanti in Italia, che rende i prezzi alla pompa tra i più alti in Europa. Secondo l’associazione, oltre il 60% del costo della benzina è determinato da imposte, mentre per il diesel la quota si aggira attorno al 57%. L’organizzazione ha chiesto un intervento strutturale per abbassare la pressione fiscale e promuovere una maggiore trasparenza:
Al di là del riordino delle accise chiesto dall’Ue, riteniamo urgente aprire una riflessione a livello comunitario affinché si arrivi ad un sistema unico di tassazione sui carburanti, identico in tutta Europa, anche per evitare che l’Italia perda competitività rispetto a Paesi dove i carburanti costano sensibilmente meno e impattano meno su famiglie, industrie e imprese.
Condividi questo articolo:
Iscriviti
0 Commenti
I più votati
I più recentiI più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti
Scarpe Puma Smash unisex a ruba, in super offerta su Amazon!
Non lasciarti sfuggire la super offerta sulle scarpe unisex Puma Smash v2, versatili e confortevoli, che stanno andando a ruba su Amazon. Disponibili in varie colorazioni!
Un buon paio di scarpe è essenziale per garantire il massimo comfort e prestazioni in ogni occasione, sia che si tratti di sport, allenamenti o semplicemente per un look casual.
Per questo ti consigliamo di non farti sfuggire l’imperdibile offerta attiva ora su Amazon sulle Puma Smash v2 L: grazie al loro design accattivante e alle prestazioni che non deludono mai, stanno andando a ruba!
Una scelta ideale per chi cerca una scarpa sportiva versatile e comoda per le proprie sessioni di allenamento. Non lasciarti scappare l’opportunità di acquistare un paio di queste scarpe sportive di qualità a un prezzo vantaggioso, prima che l’offerta finisca.
Scarpe Puma Smash in offerta su Amazon
Le scarpe Puma Smash v2 L sono una rivisitazione del celebre modello Puma Smash, reinterpretato con uno stile più moderno e funzionale. Ispirato al mondo del tennis, questo modello unisex offre una calzata migliorata, grazie alla tomaia in morbida pelle che garantisce comfort e resistenza. Il design versatile si adatta facilmente a diversi stili, facendo di queste scarpe un’ottima scelta per chi cerca sia prestazioni che eleganza, sia nel contesto sportivo che nel tempo libero.
La suola in gomma antiscivolo è studiata per offrire una buona aderenza su diverse superfici, migliorando la performance durante l’allenamento o nelle attività quotidiane. L’allacciatura completa assicura una vestibilità sicura e stabile, che consente di mantenere una calzata perfetta anche durante i movimenti più dinamici.
Il design è impreziosito dall’inconfondibile Formstrip Puma, che contraddistingue il marchio, e dai loghi presenti sulla lingua e sul lato esterno della scarpa. Insomma un’ottima alternativa per chi desidera combinare funzionalità e tendenze in un unico paio di scarpe.
Approfitta dell’offerta su Amazon: le scarpe Puma Smashv2 L sono disponibili in varie colorazioni da soli 26,99€:
PUMA Puma Smash V2 L, Scarpe da Ginnastica, Unisex – Adulto, Colore Nero con logo Bianco
Hai mai desiderato mangiare un Krusty Burger con Homer o sventare un piano di Telespalla Bob proprio nel cuore di Springfield? Ebbene, LEGO ha ufficializzato l’uscita del nuovo set Icons “The Simpsons: Krusty Burger”: ora puoi portare a casa tutta la follia e il divertimento del celebre fast food della serie animata!
Ricco di dettagli autentici e minifigure iconiche, questo set da collezione per adulti è perfetto per aggiungere un tocco di ironia e nostalgia al tuo spazio personale. Un vero e proprio must-have per i fan dell’iconica famiglia gialla.
Caratteristiche del set LEGO The Simpsons: Krusty Burger
Il nuovo set LEGO The Simpsons: Krusty Burger è un tributo imperdibile per tutti i fan della celebre serie animata: pensato per un pubblico adulto, questo modellino da 1.635 pezzi riproduce con straordinaria fedeltà il famoso fast food di Springfield, amato da Homer Simpson.
L’interno del Krusty Burger è un vero capolavoro di design. Sollevando il tetto, si accede a una ricca serie di ambienti dettagliati: una cucina completamente attrezzata con macchina per il gelato, friggitrice e dispenser di Buzz Cola; una zona pranzo con sette posti a sedere, una “stazione per condimenti”, una vasca di palline e il classico bancone con registratori di cassa e menu. Non manca nemmeno il bagno, completo di wc, lavandino, asciugamani elettrico e uno specchio rotto, per un tocco realistico e divertente.
Il set include dettagli iconici come l’insegna del Krusty Burger, la caratteristica auto clown di Homer e ben sette minifigure: Homer, Bart, Lisa, Krusty il Clown, Telespalla Bob, il ragazzo dalla voce stridula e l’agente Lou. Un’aggiunta perfetta per arricchire l’home office con un tocco di umorismo e nostalgia.
Con le sue dimensioni di 23 centimetri di altezza, 24 di larghezza e 20 di profondità, il Krusty Burger diventa un elemento decorativo che combina passione per i mattoncini e amore per I Simpson: che si tratti di un regalo per un fan o di un progetto personale, questo set promette ore di costruzione coinvolgente e un risultato da esporre con orgoglio.
Prezzo e disponibilità
Il nuovo set LEGO Icons “The Simpsons: Krusty Burger ” sarà disponibile in negozio e presso il LEGO Store a partire dal 4 giugno 2025. Tuttavia, i membri Insiders avranno la possibilità di preordinarlo già a partire dal 1° giugno 2025.
Il prezzo è di 199,99€. Un prezzo giusto, tenendo in conto l’alto livello dei dettagli riportati nel set e la quantità di minifigure.
Constatazione amichevole (Cai) digitale: come cambia il modo di gestire gli incidenti stradali
In Italia il modulo della constatazione amichevole (Cai) diventa digitale e si potrà inviare direttamente da smartphone o computer. Si prospetta un eventuale abbassamento del costo dell'RC Auto.
La gestione dei piccoli incidenti stradali in Italia sta vivendo una trasformazione significativa: il classico modulo cartaceo della constatazione amichevole, noto come Cai, entra in una nuova fase con la sua versione digitale. Utilizzato ogni anno in oltre un milione e mezzo di casi, il Cai diventa ora accessibile anche tramite dispositivi elettronici, con l’obiettivo di semplificare e velocizzare il processo di segnalazione degli incidenti.
La nuova modalità online non manda in pensione del tutto il formato tradizionale, che resterà disponibile per chi preferisce o necessita ancora della carta. Tuttavia, la possibilità di compilare, firmare e inviare il modulo direttamente da smartphone, tablet o computer segna un deciso passo avanti verso una burocrazia più snella e una comunicazione più immediata con le compagnie assicurative.
Come funziona la constatazione amichevole digitale
Le assicurazioni dovranno offrire strumenti digitali per la compilazione del Cai entro aprile 2026. In concreto, questo significa che ogni compagnia metterà a disposizione dei propri clienti app o piattaforme web dedicate, tramite cui sarà possibile completare la procedura direttamente online, anche utilizzando sistemi di identificazione digitale come SPID o CIE per firmare il documento.
Per compilare correttamente la dichiarazione, l’utente dovrà inserire i dati dell’assicurazione, del veicolo e dei conducenti coinvolti, allegando eventualmente anche fotografie scattate al momento dell’incidente. L’obiettivo è ridurre gli errori e accelerare la segnalazione, eliminando passaggi manuali che possono rallentare il processo o causare imprecisioni.
Anche se alcune compagnie già offrono soluzioni digitali simili, il nuovo regolamento renderà obbligatorio per tutti l’adozione di questi strumenti: la digitalizzazione punta a rendere l’intero iter più rapido, sicuro ed efficiente, soprattutto nelle fasi iniziali della denuncia. E per chi non si sente ancora pronto a passare al digitale, sarà comunque possibile continuare a utilizzare il modulo cartaceo.
Vantaggi e prospettive future: l’RC Auto costerà meno?
Uno dei vantaggi più rilevanti del Cai digitale riguarda il contrasto alle frodi assicurative. Solo nel 2024, circa 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di truffe nel settore. Ma anche le compagnie subiscono danni economici considerevoli, che si riflettono inevitabilmente sul costo delle polizze RC auto. La digitalizzazione consente un controllo più puntuale e automatizzato grazie alla raccolta immediata dei dati e all’uso di algoritmi di intelligenza artificiale capaci di riconoscere incongruenze e schemi sospetti.
In prospettiva, questo sistema potrà contribuire a rendere più sicure le operazioni per tutti, favorendo anche una possibile riduzione dei premi assicurativi, se i casi fraudolenti dovessero effettivamente diminuire. L’adozione di strumenti digitali, infatti, migliora la trasparenza e facilita l’analisi dei dati in tempo reale, offrendo così alle compagnie un vantaggio investigativo significativo.
C’è poi un altro aspetto non trascurabile: quello ambientale. Attualmente, vengono stampati ogni anno oltre sei milioni di fogli per i moduli Cai, considerando che ciascuno ne contiene quattro. Il passaggio al formato elettronico ridurrà drasticamente questo consumo, contribuendo a una gestione più sostenibile e responsabile delle risorse.