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Bonus benzina 2023: a chi sarà destinato e come funzionerà!

Il Governo sta studiando a chi e in che modo erogare il nuovo bonus benzina: ci sarà un limite di ISEE per chi potrà usufruire dell'incentivo.

bonus carburante 2023

Il Governo sta studiando come erogare un bonus carburante 2023. Al momento non si hanno notizie ufficiali ma sembra proprio che non si tratterà di un taglio lineare e valido per tutti.

Il bonus non sarà destinato a tutti, ma ci saranno limiti di ISEE. La misura infatti si inserisce all’interno di una manovra più ampia del Governo che punta ad aiutare le classi redditualmente più deboli.

Il Fondo a sostegno di questa misura si aggira intorno ai 2 miliardi di euro ed è plausibile supporre che questa misura potrebbe trovare spazio nel prossimo decreto fiscale previsto a ottobre.

Costi del carburante alle stelle

Nell’ultima settimana i prezzi dei carburanti in Italia stanno aumentando senza sosta. La benzina punta verso i 2 euro al litro, mentre il gasolio si ferma a 1,882 euro al litro.

Il 5 settembre, la benzina costava mediamente 1,957 euro al litro e il diesel 1,860 euro/litro. Ora, il costo medio della benzina in modalità self ha superato i 2 euro al litro.

Questo aumento dei prezzi sta causando preoccupazione e potrebbe portare a una nuova spirale inflazionistica con effetti negativi sul reddito e sui consumi delle famiglie.

In cosa consiste il bonus benzina 2023

Visti i rialzi che si stanno verificando sui costi dei carburanti, il bonus dovrebbe tamponare temporaneamente la situazione.

Secondo le indiscrezioni, il Governo starebbe studiando la creazione di una carta apposita, dove verrebbe inserito un budget, che ogni persona idonea potrà poi spendere per acquistare carburante presentandola direttamente al benzinaio.

Molto probabilmente la card avrà un valore pari a 150 euro e sarà destinata a chi presenta un ISEE inferiore ai 25mila euro annui.

Per ora non sono ancora chiare le ipotesi su come sarà possibile farne richiesta, ma l’incentivo potrebbe essere rilasciato automaticamente ai beneficiari, indipendentemente dalla presentazione di una domanda.

Ricordiamo che al momento queste sono semplici ipotesi trapelate, sicuramente nelle prossime settimane si avranno notizie più precise su questa misura molto attesa dalle famiglie italiane.



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