DAZN si trova ancora una volta nel mirino delle Autorità , questa volta per i continui disservizi durante la trasmissione delle partite di Serie A.
Le svariate lamentele ricevute da parte dei consumatori hanno infatti spronato AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ad agire, col pugno di ferro tra l’altro.
L’Autorità ha di fatti posto un vero e proprio ultimatum, richiedendo un intervento immediato (entro 30 giorni) da parte della piattaforma streaming nel garantire un servizio efficiente.
L’obiettivo è quello di tutelare i diritti degli utenti adottando un comportamento rispettoso, in modo da venir loro incontro per le trasmissioni passate, offrendo degni indennizzi, e per quelle future, garantendo una visione per lo meno soddisfacente.
Ecco il procedimento d’urgenza ufficiale di AGCOM, a cui DAZN dovrà quindi rispondere entro 30 giorni effettuando le dovute risoluzioni:
Oltre a ciò, AGCOM richiede necessario definire i parametri di qualità della trasmissione in streaming del campionato di calcio (in esclusiva e co-esclusiva) e identificare soglie e criteri per gli indennizzi dei disagi subiti dai clienti.
Non sono dunque bastati a calmare le acque gli impegni di DAZN già presi con l’Antitrust per migliorare la propria trasparenza aziendale e venire meglio incontro agli utenti, così come la promessa di rimborso per gli utenti che hanno riscontrato problemi nei match Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio di due settimane fa.
DAZN deve perciò trovare una soluzione immediata se non vuole ulteriori grane con AGCOM, specialmente considerando che non esiste alternativa per seguire le partite di cui l’azienda ha i diritti esclusivi. In caso contrario, non è esclusa la chiusura totale del servizio in Italia.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione entro i prossimi 30 giorni.