I pacchetti acquistabili con valuta reale in FIFA fossero riconducibili al gioco d’azzardo? Se ne è discusso a lungo negli ultimi anni, ma solo di recente si è giunti ad una svolta per quanto riguarda la regolamentazione della pratica in questione.
Il tribunale austriaco del distretto di Hermagor ha riconosciuto i pacchetti acquistabili in FIFA Ultimate Team come gioco d’azzardo, in seguito alla decisione di alcuni utenti di citare Sony in giudizio.
La causa contro Sony
La causa è stata intentata contro Sony nel 2020 da alcuni giocatori austriaci: il colosso nipponico ora dovrà effettuare una serie di rimborsi per un ammontare pari a 338,26 euro.
Sembrerebbe infatti che Sony abbia venduto pacchetti FIFA il cui valore monetario sia diverso rispetto a quanto dichiarato. Tali manovre commerciali, secondo il tribunale austriaco, vanno contro le leggi che regolamentano il gioco d’azzardo sul suolo estero.
Al momento non ci sono ulteriori informazioni, per conoscere le conseguenze di questa decisione si dovranno attendere i prossimi sviluppi.