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Il bonus trasporti 2023 si rivela un flop: già tutto esaurito in pochi minuti

Come di consueto i bonus statali che vengono presentati attraverso clic day non riescono mai a soddisfare un ampio numero di italiani, e il bonus trasporti 2023 ha riconfermato questa regola.

bonus trasporti 2023

Da mesi si parlava della riapertura del bonus trasporti, un incentivo di 60 euro per nucleo familiare stanziato per aiutare lavoratori, studenti, famiglie e pensionati nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico – sia locale, regionale e interregionale, sia di trasporto ferroviario nazionale.

Tale bonus era stato già avviato lo scorso aprile, ma ha ben presto visto la sua fine a causa di un repentino esaurimento dei fondi. Nella giornata del 1° settembre lo Stato ha riaperto le richieste: dalle ore 8 del mattino infatti è stato possibile presentare domanda per l’incentivo, ma in pochi minuti il portale è stato preso d’assalto da oltre 500mila di utenti collegati in contemporanea, andando a creare una coda praticamente infinita. Solamente i primissimi più veloci (e fortunati) sono riusciti a presentarne effettivamente domanda, mentre tutti gli altri in attesa già pochi minuti oltre le 9 sono stati sorpresi da un messaggio a schermo che indicava l’esaurimento dei fondi.

Di conseguenza solamente poco più di 33mila italiani sono riusciti a richiedere l’incentivo, per cui questa volta erano stati stanziati un totale di 2 milioni di euro. Tutti gli esclusi potranno riprovarci il prossimo 1° ottobre, data in cui partirà una nuova possibilità per presentare domanda per il bonus trasporti 2023, nella medesima modalità.

Furio Truzzi, presidente dell’associazione a tutela dei diritti dei consumatori Assoutenti, dichiara che «La vicenda del bonus trasporti dimostra ampie fasce di povertà a cui va data una sicura risposta non solo fino a esaurimento dei fondi ma di tutta la graduatoria di chi ha presentato la domanda. […] L’esperienza del passato ci insegna che i click day in Italia sono sempre un fallimento, con siti che vanno in tilt e attese infinite per gli utenti. Anche stavolta, alla riapertura delle domande per il bonus trasporti, stiamo assistendo a disservizi e ritardi a danno dei consumatori, che portano molti cittadini a desistere nella richiesta degli incentivi messi a disposizione dal Governo. Piattaforme e siti che vanno potenziati per eliminare i disagi all’utenza e permettere a tutti di far valere i propri diritti, senza creare discriminazioni tra poveri, cioè tra chi riesce ad arrivare in tempo ai bonus e chi, pur rientrando tra gli aventi diritto, ne rimane escluso».



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Emanuele Rodà
Emanuele Rodà
7 mesi fa

Vorrei chiarire due cose:
1) il bonus trasporti di aprile non è vero che è finito subito, i fondi sono durati fino all’8 agosto (tant’è che io l’ho richiesto tutti i mesi da aprile ad agosto)
2) Questo click day non era relativo a un nuovo bonus trasporti, serviva solo a distribuire i residui dei fondi di quello finito ad agosto (ad esempio, se io ho chiesto un buono da 60€ e poi ho acquistato un abbonamento da 40€, i 20€ di differenza son finiti nel “fondo” di questo click day)

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