A causa dell’aumento vertiginoso dell’inflazione negli ultimi anni, i prezzi dei carburanti sono schizzati alle stelle e per questo molti italiani hanno deciso di passare alle auto elettriche o hanno intenzione di farlo. Ma conviene veramente? Quanto costa ricaricare un’auto elettrica in Italia?
Un nuovo studio di Switcher.ie ha stilato una classifica del costo della ricarica di un EV in Europa dai Paesi più economici a quelli più costosi.
Vediamo nello specifico l’esito dello studio
Italia nella top 5 tra i Paesi in cui ricare un’auto elettrica costa di più
Dall’analisi effettuata si evince che i 10 Paesi più convenienti sono, a partire dal basso: il Montenegro, l’Ungheria, l’Albania, la Macedonia del Nord, Bosnia ed Erzegovina, la Turchia, la Serbia, la Georgia, il Kosovo e i Paesi Bassi. Nei Paesi Bassi in particolare 100 km costano in media soltanto 0,80 euro, con un costo medio della ricarica di 2,74 euro.
Fra i 10 Paesi più costosi, invece, si trovano: la Romania, la Svezia, Cipro, l’Irlanda, la Repubblica Ceca, la Spagna, l’Italia al quarto posto, la Germania, il Belgio e infine la Danimarca.
Nello specifico, nel nostro Paese è stato calcolato che per percorrere 100 km in auto elettrica servono di media 5,54 euro, il costo medio di una singola ricarica è di 18,89 euro.
Il podio se lo aggiudicano la Germania (con un costo medio pari a 19,89 euro), il Belgio (con 20,48 euro) e la Danimarca, il Paese più caro in assoluto dove per una ricarica si spendono in media 27,65 euro.
Ricordiamo comunque che il costo della ricarica varia a seconda del tipo di contratto che ognuno ha. Ad esempio alle colonnine, utilizzando tariffe a consumo, i costi possono essere alquanto elevati. Ai distributori, invece, è possibile sottoscrivere abbonamenti mensili con tariffe calmierate, permettendo così di risparmiare qualcosa sulle ricariche. Quanto alle ricariche a casa, tutto dipende dal tipo di contratti stipulato, ce ne sono alcuni pensati appositamente per gli EV, che sicuramente convengono di più.