Come un predatore con le sue prede, Vodafone è pronta ad attaccare tanti suoi clienti privati con una nuova ondata di rimodulazioni su alcune tariffe di rete fissa.
A partire dal 15 novembre, molte famiglie saranno infatti costrette a pagare 1,99 euro al mese in più per continuare ad usufruire della propria tariffa telefonica sotto contratto Vodafone.
Si legge nel comunicato ufficiale:
Vodafone non ha perciò rilasciato una lista delle tariffe che subiranno la rimodulazione di novembre, perciò l’unico modo per sapere se si è tra i malcapitati sarà attraverso una specifica comunicazione presente in fattura a partire dal 15 settembre.
Quel che è certo è che chi è già stato soggetto a rincaro della propria tariffa di rete fissa con la scorsa ondata di rimodulazioni, che è entrata in vigore proprio da oggi 15 settembre, non subirà nuovamente aumenti in bolletta a novembre.
Che cosa fare se si è tra i clienti coinvolti
Se dovessi aver effettivamente ricevuto la comunicazione da parte di Vodafone per la rimodulazione di novembre, sarai costretto a prendere una decisione: tenere la tua offerta con il rincaro (in questo caso non dovrai fare nulla), cambiare tariffa rimanendo in Vodafone o passare ad altro operatore.
Come sempre, in questi casi il consumatore ha diritto al recesso o al cambio operatore senza costi aggiuntivi; eventuali penali non sono infatti applicabili per legge nei successivi 60 giorni dalla comunicazione di rimodulazione.
Se decidessi di procedere con la disdetta dell’offerta tariffaria, consigliamo dunque di chiamare il servizio clienti Vodafone al 190 o recarsi in un centro convenzionato.
Stesso procedimento se volessi cambiare operatore: contatta il servizio clienti dell’operatore scelto o recati in un centro convenzionato per ulteriori informazioni.