
La Lega ha approvato il nuovo bando per i diritti TV, che coprirà le stagioni di Serie A dal 2024/2025 al 2028/2029, lasciando così agli acquirenti la possibilità di pianificare meglio la strategia.
La Lega, però, non impone ai broadcaster di acquistare i diritti per tutti e cinque gli anni. Potranno infatti scegliere se prendere:
- solo tre anni;
- quattro anni, pagando il 10% in più;
- tutti e cinque gli anni con un ulteriore aumento del 10%.
Il bando, che sarà pubblicato questa settimana, prevede 8 pacchetti diversi, che permettono numerose opportunità ai broadcaster sull’organizzazione della loro offerta.
I pacchetti previsti nel bando per i diritti TV delle prossime stagioni di Serie A
Il pacchetto più interessante prevede che 9 partite vengano date a due diverse emittenti (che si pensa possano essere DAZN e Sky) mentre la decima partita, quella del sabato sera, verrebbe trasmessa in chiaro. Non ci sarebbe quindi alcuna esclusiva: tutti e due trasmettono tutte le partite tranne una, che comunque gli utenti vedrebbero gratis. Rai e Mediaset potrebbero essere interessate a questa partita, anche se il costo per avere il solo match del sabato è di 180 milioni di euro all’anno.
Ci sono poi pacchetti decisamente più dispendiosi anche per l’utente stesso, come quello in cui due emittenti si aggiudicano 5 partite a testa in esclusiva. In tal caso, bisognerebbe fare due abbonamenti a due diversi provider.
Restano anche le opzioni con sette partite in esclusiva e tre in condivisione, come quella degli ultimi anni, o i più spinti 8 + 2 e 9 + 1, dove due broadcaster si dividono le partite sempre in esclusiva. In queste configurazioni chi prende la partita o le due partite in esclusiva le può anche scegliere, quindi c’è il rischio che un operatore si prenda tutti i big match e l’altro tutte le rimanenti partite.
Al momento non si ha alcuna informazione su quale pacchetto potrebbe risultare il più appetibile. Le offerte dovranno essere presentate entro il 20 giugno 2023.