Con il nuovo piano incentivi che sta mettendo a punto il Governo e che debutterà a marzo, è nuovamente prevista la possibilità di richiedere aiuti anche per gli acquisti di auto usate.
Lo conferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che, a proposito del piano incentivi che sta per essere attivato spiega:
Il nuovo piano incentivi per l’auto va in tre direzioni, convergenti: sostenibilità ecologica, sociale e produttiva. Il primo obiettivo è infatti quello di stimolare la rottamazione delle auto altamente inquinanti, l’Euro 0, 1, 2 e 3, che sono ancora il 25% del parco circolante nel nostro Paese.
Il secondo obiettivo è di aiutare soprattutto le famiglie con redditi bassi, attraverso un sistema graduale che prevede agevolazioni più significative per i nuclei con Isee fino a 30mila euro. Infine, di incentivare la produzione nel nostro Paese che negli ultimi anni si è drasticamente ridotta.
Nuovo piano incentivi auto 2024
Ecco i fondi messi a disposizione dal Governo per le varie categorie di auto.
Incentivi per auto usate
Si tratta di un contributo di 2 mila euro, ma solo in caso di rottamazione di una vettura Euro 4 che si possiede da almeno un anno, per acquistare una macchina che non costi più di 25 mila euro.
Contributi per vetture elettriche
Con gli incentivi momentaneamente attivi per comprare una vettura elettrica, si può aspirare ad un contributo massimo di 5.000 euro.
Con il nuovo piano invece è possibile arrivare a quasi 14.000 euro.
Nello specifico l’aiuto prevede:
- 13.750 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 0-Euro 2) e Isee inferiore a 30.000 euro;
- 11.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 0-Euro 2) e Isee superiore a 30.000 euro;
- 10.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 3);
- 9.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 4)
- 8.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 5) destinato SOLO a coloro che hanno un Isee inferiore a 30.000 euro;
- 6.000 euro senza rottamazione.
Ricordiamo che per richiedere questi contributi l’auto da acquistare non può costare più di 35 mila euro più Iva (prezzo in cui rientra il modello base di Tesla Model Y).
Incentivi per ibride
Il prezzo massimo per le vetture ibride che hanno anche la batteria e devono essere ricaricate è di 45 mila euro più Iva.
Nello specifico l’aiuto prevede:
- 8.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 0-Euro 2);
- 6.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 3);
- 5.500 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 4)
- 4.000 euro senza rottamazione.
Aiuti per auto a benzina
Quanto alle macchine con motore a benzina, con un tetto di spesa che non supera i 35 mila euro più Iva, non ci sono contributi senza rottamazione.
Se invece si manda in pensione una vettura, si ha diritto a:
- 3.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 0-Euro 2);
- 2.000 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 3);
- 1.500 euro con auto da rottamare (veicolo di proprietà da almeno 12 mesi, omologazione Euro 4).
In attesa dei nuovi incentivi, dal Mit arrivano i dati sul mercato auto di gennaio: in Italia sono state immatricolate 141.946 auto, il 10,61% in più dello stesso mese del 2023. Al momento è tornato attivo l’Ecobonus con il vecchio sistema, ma è altamente probabile che molti stiano aspettando l’entrata in vigore del nuovo poiché, come abbiamo visto, prevede incentivi decisamente più alti.