Nuovo registro delle opposizioni: stop a chiamate indesiderate su cellulari

nuovo registro delle opposizioni

Conto alla rovescia per il nuovo registro delle opposizioni. Dal 27 luglio arriva finalmente, dopo 4 anni di attesa, il nuovo registro per fermare le chiamate indesiderate dei call center molesti. Una difesa estrema contro tutte quelle telefonate pubblicitarie non richieste e, spesso, illecite perché violano le norme sulla privacy.

Comparato con l’attuale registro delle opposizioni, due sono le grandi novità introdotte:

  1. la possibilità di iscrivere nel registro qualsiasi numero di telefono, non solo fisso ma anche cellulare;
  2. l’annullamento automatico di tutti i consensi dati prima dell’iscrizione all’elenco.

Con queste misure non si punta solo a difendere tempo e pazienza dei consumatori. Il telemarketing molesto infatti è dannoso soprattutto perché spesso veicola truffe e mina la fiducia dei consumatori nei confronti di queste chiamate, danneggiando le aziende oneste.

Ad oggi, la causa di tante telefonate indesiderate è che le aziende possono chiamare qualsiasi numero se hanno ottenuto in qualche modo il consenso dall’utente. Per esempio, in moduli per l’iscrizione in palestra, per l’attivazione di una sim, per il check-in in una struttura alberghiera.

Con il consenso, infatti, si possono chiamare anche i numeri iscritti in registro e quelli non presenti nell’elenco pubblico.

Teoricamente, l’utente può revocare il consenso in ogni momento, contattando il soggetto a cui l’ha dato; ma in pratica è difficilissimo farlo non essendoci uno strumento unico, facile e immediato.

Il nuovo registro delle opposizione si propone di essere proprio questo strumento mancante. Le aziende infatti dovranno consultarlo regolarmente ed escludere dalle chiamate i numeri lì presenti.

Il nuovo registro delle opposizioni

Il registro sarà attivo entro fine luglio. E consentirà a tutti i cittadini di iscrivere nell’elenco non solo numeri di casa e indirizzi postali, ma anche numeri di cellulare per vietare la comunicazione commerciale indesiderata.

A prevederlo è il regolamento Dpr 26/2022, pubblicato il 29 marzo scorso nella Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 13 aprile che dà attuazione alla legge 5 del 2018. 

Nel nuovo registro finiranno in automatico tutti i numeri fissi non iscritti nell’elenco telefonico pubblico. Quindi, se sei tra questi, sarà vietato chiamarti per motivi pubblicitari. 

In caso contrario, puoi comunque iscrivere qualsiasi numero di telefono (fisso e mobile) nel nuovo registro delle opposizioni, gratis via web o al telefono. L’iscrizione, che non scade ma si può rinnovare in qualsiasi momento, sarà gratuita attraverso la compilazione di un modulo online, chiamando un numero di telefono o via mail.

In poche parole, se ti iscrivi al registro, le aziende:

  • non potranno più chiamarti ininterrottamente, a qualsiasi ora del giorno;
  • non potranno inviarti materiale pubblicitario.

Per il momento, però, non si parla di sms e messaggi WhatsApp. Questo sarà da verificare in un secondo momento.

Chi viola le nuove norme rischia multe salatissime. Fino a 20 milioni di euro per le società di telemarketing e fino al 4% del fatturato annuo per le imprese. A vigilare sarà il Garante della Privacy italiano.

Se il mio numero è nel registro è vietato chiamarmi per pubblicità in qualsiasi caso?

In generale sì, ma ci sono delle eccezioni. 

Le telefonate diventano illegali entro massimo 15 giorni dall’iscrizione. Questo perché le aziende di telemarketing sono costrette ogni 15 giorni a consultare il registro per escludere dalle campagne tutti i numeri presenti all’interno di esso.

Un’altra condizione da rispettare è che il numero sia nell’elenco telefonico pubblico oppure che l’azienda abbia ottenuto il consenso al contatto di marketing.

Restano valide le chiamate fatte da soggetti con cui l’utente ha un contratto attivo o con cui lo aveva fino a 30 giorni prima. Ad esempio: il tuo operatore telefonico che ti vuole fare un’offerta. Ma anche in questo caso, sono previste nuove tutele: le aziende dovranno consentire ai propri clienti modalità semplificate per togliere il consenso. 

Tieni presente che se dai un consenso alla telefonata, anche dopo l’iscrizione al registro, torni a essere contattabile. Ma, in caso di ripensamenti, potrai iscrivere il numero di nuovo, tutte le volte che vuoi, per azzerare i consensi dati.

Telemarketing molesto: un nemico difficile da sconfiggere

Basterà un registro a porre fine alle chiamate pubblicitarie illecite? Tra aziende fantasma e call center esteri purtroppo diventa sempre più difficile controllare e dunque sanzionare tempestivamente.

«Sarà determinante la cooperazione con le autorità di protezione dei dati dei Paesi interessati e, se del caso, con la magistratura» ha esplicitato Pasquale Stanzione, Garante della Privacy. Sarà necessaria una campagna informativa massiccia affinché i cittadini si iscrivino al registro, altrimenti le limitazioni non serviranno a nulla.

Probabilmente il nuovo registro delle opposizioni non sarà la soluzione finale, ma dovrebbe migliorare di tanto la situazione attuale, perché almeno renderà palese e certo se qualcuno ti può chiamare o meno.

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Ryanair: aumento sui prezzi di imbarco prioritario e aggiunta di bagagli!

Ryanair prevede un aumento del prezzo per coloro che decidono di aggiungere un bagaglio o selezionano l'imbarco prioritario dopo aver già acquistato il biglietto aereo.
ryanair aumento prezzo bagagli

Non ci sono buone notizie per chi ama viaggiare e ha in programma di comprare voli con Ryanair. La compagnia che ha letteralmente rivoluzionato il settore dei viaggi in aereo introducendo i voli low-cost, infatti, ha annunciato l’aumento di prezzo per alcuni servizi relativi all’imbarco prioritario e l’aggiunta di bagagli.

In particolare, il prezzo sarà più alto per coloro che decidono di aggiungere una seconda valigia oppure selezionano l’imbarco prioritario dopo aver già acquistato il biglietto aereo.

Una scelta che chiaramente ha già scatenato il malcontento di molti passeggeri, che assisteranno a un divario ancora maggiore tra il prezzo inizialmente presentato e quello finale

Quali sono le tariffe Ryanair che subiscono un aumento del prezzo

Le nuove tariffe colpiranno tutti quei passeggeri che vorranno aggiungere un bagaglio o richiedono l’imbarco prioritario a mano dopo aver acquistato il biglietto, 2 opzioni che costeranno molto di più rispetto all’inclusione del servizio al momento della prenotazione.

Ma vediamo a quanto ammontano gli aumenti di prezzo (che chiaramente variano in base alla data e alla tratta).

Innanzitutto, il costo dell’imbarco prioritario aggiunto in seguito, che in precedenza si aggirava tra 20 e 38 euro, con le nuove regole può salire fino a 60 euro; mentre prenotandolo in anticipo si pagherà tra 6 e 36 euro.

Per quanto riguarda, invece, il bagaglio a mano da 10kg, se viene aggiunto successivamente, il prezzo da pagare sarà tra 23,99 e 40 euro. Una somma decisamente più ingente rispetto a quando viene selezionato in fase di prenotazione, che varia tra 11,99 e 29,99 euro.

Infine, se hai bisogno di imbarcare un bagaglio da 20kg i prezzi si alzano ulteriormente. Se lo prenoti in anticipo, il costo va da 18,99 a 59,99 euro; se lo aggiungi posteriormente, la somma richiesta si alzerà a un minimo di 44 euro.

In più, per ogni chilo in eccesso viene richiesta una penale di 12 euro, mentre per bagagli speciali (attrezzature sportive o musicali) è previsto un supplemento di 50 euro, sia se aggiunto in anticipo che successivamente.

Il bagaglio a mano piccolo (40x20x25 cm) al momento rimane invariato e può essere ancora portato a bordo senza costi aggiuntivi.

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PS5 Pro: al via il preordine su Amazon e altri rivenditori terzi!

Da stamattina puoi preordinare la nuova PS5 Pro anche presso rivenditori terzi: ecco dove prenotarla!
ps5 pro preordine

Da stamattina alle 10:00 è possibile preordinare l’attesa PS5 Pro presso rivenditori terzi, come come GameStop, MediaWorld, Amazon e altri. Il dispositivo era prenotabile già da settembre solo sul sito ufficiale di PlayStation, da oggi però sarà possibile effettuare l’ordine anche nelle maggiori piattaforme e-commerce e insegne di prodotti tech.

Se ti stai già preoccupando sul possibile soldout in pochi minuti, come è successo il 26 ottobre scorso con il Bundle 30° Anniversario Limited Edition, puoi tirare un sospiro di sollievo: al momento, infatti, non si sono riscontrati grandi disservizi o rallentamenti dei siti. Sembra che Sony abbia previsto una buona disponibilità del nuovo dispositivo per permettere a più persone di accaparrarsene uno!

Tuttavia, se sei interessato alla nuova console, ti consigliamo comunque di preordinarla il prima possibile.

PS5 Pro: aggiornamenti e prestazioni più elevate

Rinnovata nel design e nelle specifiche tecniche, la console PS5 Pro promette prestazioni senza pari e un drive SSD incluso da 2 TB.

Nello specifico, migliora la GPU con il 67% di unità computazionali in più dell’attuale console PS5 e una memoria più veloce del 28%: ciò consente di ottenere un rendering del gameplay nettamente più veloce.

È stato, poi, aggiunto un ray tracing ancora più potente che offre una riflessione e una rifrazione della luce molto più dinamiche rispetto alla PS5. Infine, l’upscaling IA sfrutta una tecnologia di apprendimento automatico per offrire immagini estremamente nitide aggiungendo molti dettagli.

Dove effettuare il preordine della nuova PS5 Pro?

Se vuoi preordinare la nuova PS5 Pro, da oggi hai l’imbarazzo della scelta. Alcune delle piattaforme più conosciute dove puoi trovarla, sono:

Ti ricordiamo che la disponibilità effettiva della console è prevista per il 7 novembre 2024. Inoltre, il supporto per mantenere la console in verticale è venduto separatamente, così come il lettore per chi preferisce i giochi su disco a quelli digitali.

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Nuovo set LEGO Art “Gioconda”: disponibile sullo Store online e su Amazon!

lego gioconda

Se sei un amante dell’arte sicuramente riconoscerai il fascino senza tempo della Gioconda, opera maestra di Leonardo da Vinci. E allora perché non riprodurla tu stesso, assemblando ben 1.503 mattoncini?

A partire dal 1° ottobre è finalmente disponibile l’atteso set LEGO della linea Art ispirato al celebre dipinto della Monna Lisa: una decorazione da parete perfetta da regalare a tutti gli appassionati del periodo artistico rinascimentale.

Caratteristiche del set LEGO Gioconda

Il set LEGO Art riproduce il celebre dipinto della Monna Lisa in una tonalità più blu rispetto all’opera che tutti conosciamo, per riflettere i colori utilizzati da Leonardo oltre 500 anni fa, prima che l’aspetto della tempera cambiasse con l’invecchiamento.

Inoltre, i pezzi stampati con i famosi occhi della Gioconda possono essere sostituiti con pezzi vuoti per un aspetto più astratto.

Posizionato nella sua elegante cornice dorata, questa riproduzione in mattoncini LEGO del celebre dipinto è stato pensato per l’esposizione a parete. La cornice può comunque essere rimossa per essere utilizzata per esporre altri pezzi LEGO Art di una collezione esistente.

In questo set, nulla è stato lasciato al caso, neanche il numero di mattoncini da cui è composto il set: 1.503, come l’anno in cui Leonardo da Vinci iniziò a dipingere la Monna Lisa. Una volta assemblato, il quadro misura 43 centimetri di altezza, 30 di larghezza e 4 di profondità.

Disponibilità e prezzo

Il set LEGO Art “Gioconda” è già possibile sul LEGO Store al prezzo di listino di 99,99€.

Ma se vuoi approfittare di un piccolo risparmio, puoi acquistare il set su Amazon scontato del 3% a 96,99€.

Pronto a decorare gli ambienti della casa con un tocco di classe?

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Obblighi e sanzioni contro il telemarketing selvaggio: emesso il nuovo Codice di condotta!

codice telemarketing

Il Garante della privacy ha emesso il “Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling”, che punta a dare una stretta ai call center che bombardano gli utenti di telefonate indesiderate.

Il codice prevede pesanti sanzioni per chi viola la privacy dei cittadini, ma anche nuovi obblighi per società committenti e call center.

Il telemarketing selvaggio continua ad essere una piaga in Italia. Con questo Codice di condotta sarà possibile almeno in parte arginare il fenomeno.

Gianluca Di Ascenzo, responsabile privacy del Codacons

Il nuovo “Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling

Dopo numerosi reclami e lamentele riguardo all’inefficienza del Registro delle opposizioni, il Garante della privacy ha deciso arginare definitivamente le chiamate indiscriminate da parte dei call center. In che modo? Definendo in modo dettagliato gli obblighi che società committenti e call center devono rispettare e aumentando penali e sanzioni in caso si infrangano tali misure.

Innanzitutto, al committente sarà richiesto di effettuare una procedura di “prequalifica”, che punta a verificare l’adeguatezza delle garanzie offerte dal fornitore e la conformità agli standard indicati dal Codice.

Secondo lo stesso Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso:

[Una delle maggiori] criticità riscontrate riguarda la pratica di mascherare l’identità della linea chiamante mostrando numerazioni fittizie o non attive. Il contrasto a questa tecnica, tramite l’introduzione di protocolli sicuri che garantiscono l’autenticità della linea chiamante, potrebbe ridurre significativamente il fenomeno illegale.

A tal proposito, secondo le nuove norme, le chiamate dovranno essere effettuate da numeri identificabili e solo nell’arco orario compreso tra le 9:00 e le 20:00, esclusi i giorni festivi. 

Inoltre, i venditori sono tenuti a fornire agli interessati, nel corso della telefonata e senza eccezioni, informazioni sul trattamento dei dati personali e sulle modalità di esercizio dei diritti.

Sanzioni e penali

Il contratto con l’affidatario del servizio deve espressamente prevedere “un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di penale e mancata corresponsione o annullamento della provvigione, per ogni contratto predisposto in assenza di un contatto legittimo. Resta ferma la possibilità del committente di risolvere il contratto, nonché di prevedere altre tipologie di penali”.

Inoltre, le aziende che non consultano i dati del Registro pubblico delle opposizioni prima dell’avvio di ogni campagna, vanno individuate e sanzionate con multe che possono arrivare fino al 4% del fatturato globale annuo dell’esercizio dell’anno precedente.

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