Se vuoi comprare un’auto “di grossa cilindrata”, ovvero con potenze nell’ordine dei 250 CV, da 11 anni a questa parte devi pagare il superbollo.
Ma tra poco le cose potrebbero cambiare: forse già da prima dell’estate il superbollo potrebbe finalmente sparire.
In cosa consiste il superbollo?
Il superbollo è una tassa che devono pagare annualmente coloro che guidano un’auto con potenza superiore ai 185 kW. Nello specifico, si deve sborsare 20 euro per ogni kW oltre al limite di potenza citato.
Tutto ciò ha contribuisce a renderla una tassa salatissima, che negli anni ha contribuito a far sparire anche interi segmenti di auto sportive.
Eliminazione dei micro tributi: addio al superbollo!
A rendere nota la notizia è stato il viceministro dell’economia Maurizio Leo, che ha spiegato il progetto incentrato sull’eliminazione dei cosiddetti micro tributi, tra i quali figura anche il superbollo.
A tal proposito, Angolo Sticchi Daminai, il presidente dell’Automobile Club Italia (ACI), ha affermato:
Finalmente! Dopo ben 11 anni si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile.
Un grande grazie va al Governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale. L’abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni.
L’idea del Governo è quella di dire definitivamente addio al superbollo, cercando di abolire il tutto addirittura prima dell’estate.
Non ci rimane che attendere per verificare l’effettiva evoluzione di questo taglio dei micro tributi.