In attesa di scoprire le prossime decisioni della Bce, il mercato già comincia a delineare delle aspettative, a partire dai titoli di Stato.
Nella prima asta dell’anno, il rendimento lordo del Btp triennale è sceso di quasi l’1% rispetto all’ultima asta 2023; mentre il rendimento netto del Bot annuale scende al 2,65%.
Tutto ciò comporta inevitabili tagli dei rendimenti dei conti deposito.
Tagli sui rendimenti dei conti deposito
I conti deposito sono strumenti di gestione del risparmio che offrono una valida opportunità di investimento. Finora hanno garantito tassi di interesse sempre più competitivi, ma nel caso di taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, il rialzo dei rendimenti dei conti deposito potrebbe subire una battuta d’arresto.
Molte banche hanno deciso infatti di effettuare i primi tagli sui rendimenti dei conti di deposito, a partire da ViviBanca, che dal 10 di gennaio 2024 ha abbassato i rendimenti di tutte le scadenze dallo 0,50% allo 0,77%.
Segue la medesima linea strategica anche IBL Banca che ha già attuato dei tagli sul Time Deposit (i conti deposito con vincoli brevi) che hanno registrato i rispettivi tagli:
- con scadenza a 12 mesi -0,15%;
- con scadenza a 18 mesi -0,25%;
- con scadenza a 24 -o,35%;
- con scadenza a 36 mesi -0,50%.
Tuttavia, il rendimento del conto deposito vincolato a 3 mesi ha subito un aumento pari allo 0,30%.
Promozioni attive ancora per poco
ING, invece, ha ancora attiva fino al 27 gennaio 2024 la promozione che permette ai nuovi clienti che aprono un Conto Arancio senza vincoli di ottenere il 4% annuo lordo per 12 mesi su importi fino a 100.000 euro.
Infine, Banca Progetto riconosce a coloro che sottoscrivono un Conto Progetto entro il 31 marzo 2024 un tasso promozionale del 4,25% lordo fino al 30 giugno 2024 e del 3,75% fino al 31 dicembre 2024 (con imposta di bollo a carico del cliente). Chi invece preferisce aprire il Conto Key può contare su un tasso promozionale del 2,5% fino al 31 dicembre 2024.