Reuters ci lancia uno scoop dalle possibili ripercussioni gigantesche nel mercato delle telecomunicazioni in Italia: Iliad e Vodafone starebbero ponderando l’idea di una fusione.
Trattate con le pinze, ovviamente, ciò che vi diremo, perché da entrambe le aziende non è avvenuta nessuna conferma. D’altra parte però, una serie di indizi punterebbero a questa direzione, come la non smentita dei diretti interessati, che finora non hanno voluto commentare questo possibile “leak” fornito dall’agenzia di stampa statunitense.
Una fusione da 6 miliardi di euro?
Secondo Reuters, Iliad e Vodafone sarebbero pronte a fondersi: il nuovo polo formato dalle due compagnie telefoniche avrebbe una quota di mercato di circa il 36%, di gran lunga superiore agli altri operatori fisici presenti in Italia (Tim, WindTre, Fastweb). Un’operazione che porterebbe a ricavi combinati di circa 6 miliardi di euro.
Lo scopo dell’accordo sarebbe quella di rafforzare entrambe le parti, e secondo Reuters, le due società starebbero dialogando da tempo.
Recentemente poi, sia l’amministratore delegato di Iliad in Italia, Benedetto Levi, sia il CEO di Vodafone, Nick Read, avevano affermato la volontà di rafforzare la propria posizione in un mercato, come quello italiano “che soffre” (Nick Read), aprendo anche a “nuove fusioni e acquisizioni” (Benedetto Levi).
Non è ancora chiaro comunque come potrà avvenire la fusione, e come sarà giudicata dall’Antitrust, che dovrà necessariamente pronunciarsi sul possibile accordo commerciale. E non è detto che il giudizio si tramuti in un via libera.