Da qualche giorno se vuoi cambiare gestore in portabilità e non sei intestatario della tua SIM, Vodafone ti farà pagare questa modifica anagrafica ben 10 euro.
Una vera e propria speculazione che trova le sue radici nelle nuove norme stabilite per evitare le frodi tramite sim swapping: per cambiare il numero in portabilità devi essere anche l’intestatario della SIM.
In sostanza, se vuoi cambiare gestore e non sei intestatario della SIM, ti devi recare dal vecchio gestore in compagnia del reale intestatario e, con entrambi i soggetti presenti, i documenti di ciascuno e la SIM funzionante potrai far correggere l’anagrafica.
Vodafone: per cambiare intestario paghi, prima era gratis!
Questo servizio è stato sempre garantito in forma gratuita da Vodafone, fino a due giorni fa. Rendendosi conto dell’ampio aumento delle richieste dovuto alle restrizioni delle norme, la compagnia telefonica ha deciso mettere a pagamento un’operazione che richiede solo un po’ di modulistica e l’acquisizione dei documenti.
Ricordiamo, inoltre, che Vodafone è un operatore “premium”, con prezzi decisamente più alti rispetto alle compagnie low-cost e che dovrebbe garantire piccoli servizi base come questo, senza costi aggiuntivi.
Si può dire quindi che Vodafone si stia approfittando delle strette norme che regolamentano la portabilità, facendo pagare quello che evidentemente di lì a poco sarà un ex cliente: chi chiede il subentro o il cambio di intestatario, infatti, è una persona che sta per cambiare operatore.
Solo in alcune condizioni specifiche, con l’acquisto di servizi aggiuntivi o contestualmente alla sottoscrizione di un nuovo contratto il cambio viene offerto gratuitamente.