Dopo l’anno più difficile per chi ha dovuto richiedere un mutuo, la stretta monetaria della Bce sembra essere sul punto di finire, con i tassi che stanno cominciando a calare.
Questo è quanto si evince dal bollettino mensile dell’Abi (Associazione bancaria italiana): a dicembre il tasso medio sui mutui ha infatti registrato un calo dal 4,5% al 4,42%.
Nel rapporto, inoltre, si sottolinea quanto segue:
Finalmente dunque un sospiro di sollievo per le famiglie con un mutuo a tasso variabile e per quelle si apprestano a richiederne uno: dopo 24 mesi di continui rialzi delle rate e dei tassi, si è registrata la prima inversione di rotta.
I tassi sui mutui cominciano la discesa
A dicembre è stato dunque registrato il primo dietrofront dei tassi sui mutui dopo 24 mesi di rialzi. Questo cambio di tendenza è avvenuto in vista dei tagli attesi dal mercato da parte della Bce nel 2024.
I tassi sui mutui stanno lentamente iniziando a scendere e già da fine novembre il mercato dei prestiti interbancari aveva assistito ad una riduzione dei tassi. A partire da quest’anno ci si aspetta dunque che la Bce inizi a ridurre il costo del denaro.
Questa lieve inversione di tendenza, però, sembra aver investito solo i mutui, scatenando l’effetto opposto sui depositi a scadenza prestabilita, il cui tasso è salito al 3,9% contro il 3,82% di novembre.