Con l’enorme successo di Citroen AMI ed un ottimo lancio della Fiat Topolino che hanno accelerato i tempi, oggi i fondi Ecobonus stanziati dal governo ad inizio anno per l’acquisto di quadricicli leggeri sono giunti al termine.
Ricordiamo che l’ecobonus per la categoria L — comprendente oltre ai quadricicli leggeri anche ciclomotori e motoveicoli — equivaleva a 35 milioni di euro per i mezzi elettrici e 5 per quelli a carburante fossile.
Accedendo ora al sito ufficiale del MISE è possibile accorgersi che gli incentivi per questa categoria presentano il classico pallino rosso che indica l’esaurimento del bonus, a differenza ad esempio dei veicoli elettrici ed ibridi plug-in per cui i fondi sono rimasti praticamente intatti.
Per dovere di cronaca specifichiamo che non tutti i fondi sono stati utilizzati per l’acquisto di quadricicli leggeri, poiché, come già accennato, della categoria L fanno parte anche i ciclomotori a due e tre ruote da 50 cc e i motoveicoli a due e tre ruote. Sicuramente anche questi mezzi hanno contribuito al termine dei fondi, ma in percentuale molto minore rispetto ai quadricicli che stanno andando particolarmente in voga negli ultimi mesi.
Sempre più gente sta infatti scegliendo le microcar per guidare in città, come questi dati tra l’altro confermano, forti di prezzi altamente competitivi, consumi piuttosto bassi, facilità di parcheggio e movimento e accessibilità anche ai minori di 18 anni.
Al momento, però, se si desidera risparmiare qualche migliaia di euro per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto, si potrà puntare solamente alle auto full electric o ibride plug-in, oppure bisognerà attendere eventuali nuovi bonus statali.