Il Consiglio dei ministri ha apportato delle modifiche al decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti già deliberato nella riunione dello scorso 10 gennaio 2023.
Nello specifico è stato prorogato al 31 dicembre 2023 il termine entro cui si può usufruire dei buoni benzina. Si tratta di uno sconto del valore massimo di 200 euro che i datori di lavoro possono offrire ad ogni proprio dipendente. La norma stabilisce, inoltre, che l’incentivo economico non concorre alla formazione del reddito dell’impiegato che lo riceve.
Ma non è tutto. Tra le modifiche al decreto si ipotizza anche un intervento da parte dello Stato in caso si registrino aumenti sul prezzo del greggio.
In presenza di un aumento eventuale del prezzo del greggio, e quindi del relativo incremento dell’Iva, in un quadrimestre di riferimento, il maggiore introito incassato dallo Stato possa essere utilizzato per finanziare riduzioni del prezzo finale alla pompa.
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